DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] degli Albani nella sacrestia dell'oratorio di S. Giuseppe ad Urbino, le quali devono appartenere a un . Marchini, La Pinacoteca comunale di Ancona, Ancona 1960, pp. 117-23; F. Mazzini, Guida di Urbino, Vicenza 1962, p. 254; M. Chiarini, Due mostre e ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] il 30 apr. 1902.
Scritti del G.: Sulla tomba di Giuseppe Fanelli, s.n.t. [ma Napoli 1877]; Per la verità Galasso, Roma-Bari 1987, p. 151; M. Toda, Errico Malatesta da Mazzini a Bakunin. La sua formaz. giovanile nell'ambiente napoletano (1868-1873), a ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] il quale elaborò il Progetto di riforma agraria (apparso in Il Ponte, XV [1959], 12, pp. 1549-1556, e ristampato in Mazzini politico, pp. 67-81).
In questo suo scritto il G. sosteneva l'opportunità di limitare la proprietà privata a beneficio di ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] molto e lo dimostrò piangendo con sincero dolore la sua scomparsa, avvenuta il 5 genn. 1909.
Fonti e Bibl.: Le lettere di Mazzini al D., donate al Municipio di Genova dal D. stesso e dai suoi eredi (cfr. A. Neri. Museo del Risorg., Catalogo, Milano ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] figure sopra le arcate (perdute) e la pala di S. Giuseppe nella chiesa di S. Spirito a Ospedaletto presso Gemona (Baldissera dell'Unità d'Italia (Cavour, Vittorio Emanuele, Garibaldi e Mazzini), affresco in un palazzo di Gemona (già proprietà Piemonte ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] loggia massonica "Giuseppe Pedotti", il cui maestro venerabile era il fratello del M., Giuseppe; alla anni dopo, il nome del M. fu associato a quello di Mazzini in una lapide (Pavia a Mazzini e Mantovani, in La Provincia pavese, 10 marzo 1893).
Fonti ...
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DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] come cuoco e governante presso Giuseppe Costantini, nella cui casa appunto il D. era nato. Questi prese a cuore le sorti a Montepulciano. L'orazione fu, però, pubblicata da G. Mazzini nel primo fascicolo della Giovine Italia ed anche separatamente, a ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] Giacomo si ritirava dalla vita politica, la D. dette alla luce Giuseppe. La gracilità del bambino preoccupò non poco la madre, la indusse a prolungare i soggiorni nella villa che i Mazzini possedevano presso Bavari e poi a traslocare, nel 1810, in ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] i deportati, che attraversarono l'Inghilterra accolti dovunque con manifestazioni di simpatia e solidarietà. A Londra il D. prese contatto con Mazzini, conobbe A. Saffi e R. Pilo, e fra gli esuli stranieri strinse rapporti con L. Kossuth e A. Ledru ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] di Padova, da cui si allontanò nel 1853 per fuggire a Genova: di opinioni politiche liberali e già avvicinatosi al movimento mazziniano, temeva infatti di essere arrestato dalla polizia. Tornato a Padova, il 6 sett. 1855 vi conseguì la laurea in ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....