CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] , I fratelli Ruffini. Storia della Giovine Italia, Torino 1895-97, pp. 650-652, 679, e A. Luzio, Carlo Alberto e GiuseppeMazzini, Torino 1923, pp. 147, 203-205; sull'espulsione da Piacenza, E. Passamonti, Nuova luce sui processi del 1833 in Piemonte ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] di questa devozione l'avrebbe offerta infine raccogliendo, trascrivendo e introducendo nel volume Duecento lettere inedite di GiuseppeMazzini. Con proemio e note (Torino-Napoli 1887) un'ampia documentazione - in pratica quasi tutto l'epistolario con ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] civile’ influì profondamente sulla sua formazione politica, visse fra Milano e Torino, entrando in contatto con GiuseppeMazzini e Benedetto Cairoli, presidente del garibaldino comitato centrale unitario, costituito alla fine del 1863 per promuovere ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] positivista (Herbert Spencer e Achille Loria fra gli autori più citati) assieme al filone risorgimentale di GiuseppeMazzini e Francesco De Sanctis; lontano dal dottrinarismo, ma attento alle sfumature del dibattito politico, fu un interprete ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] G., in Dizionario del Risorgimento nazionale, diretto da M. Rosi, III, Milano 1933, pp. 862 s.; F. Della Peruta, Lettere di GiuseppeMazzini a G. P. (1870-1872), in Annali dell’Istituto Giangiacomo Feltrinelli, V (1962), pp. 403-420; F. Taddei, P. G ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] di Genova nel marzo 1821, in Bibl. di storia italiana recente, XI, Torino 1923, pp. 328-470; A. Codignola, La giovinezza di GiuseppeMazzini, Firenze 1926, pp. 116, 133, 202; G. Serra, Memorie Per la storia di Genova, dagli ultimi anni del sec. XVIII ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] più indirettamente Achille Loria ed Emilio Costa, ma soprattutto Giuseppe Brini, il più caro degli allievi, che dedicò oppure ancora sull'istruzione universitaria, su Roma e Venezia, su Mazzini e Garibaldi.
Non si può dire comunque che le opinioni ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] da solo, per evitare la svolta radicale invocata dal mazziniano Circolo italiano, quindi, il 13 agosto, fu F. Salata, Roma 1936; D. M. editore. Carteggio Daniele Manin - Giuseppe Boerio, a cura di A. Caracciolo Aricò, Roma 1984. Sui rapporti con l ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] 15 maggio 1876). Il B. rivendicava contro Giuseppe Ferrari la priorità della scoperta del carattere matematico della di Pisa, pronunziò un discorso sul Pensiero politico di G. Mazzini, che era l'esaltazione della funzione morale svolta dal partito ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] interventismo democratico che aveva spinto gli zii materni, Giuseppe ed Eugenio Garrone, a partire volontari per la G. Agosti - A. Galante Garrone, Milano 1978; Salvemini e Mazzini, Messina 1981; I miei maggiori, Milano 1984; Zanotti Bianco e ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....