MEDICI TORNAQUINCI, Aldobrando
Giuseppe Sircana
– Nacque a Terranuova Bracciolini, presso Arezzo, il 14 ag. 1909 da Cosimo, marchese della Castellina, e da Carmelita Cigala Fulgosi.
Interruppe gli studi [...] M. venne paracadutato, insieme con il cugino Lorenzo Medici Tornaquinci e S. Fiorio, in una zona delle ag. 1947.
Fonti e Bibl.: Resistenza e governo italiano nella missione Medici Tornaquinci, I, in Il Movimento di Liberazione in Italia, 1953, n ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] il sacco di Roma (1527), dove pontificava Giulio de' Medici (Clemente VII), rese possibile a F. l'ultima esperienza nel 1974 furono uccisi durante una rapina Luca Mantini e Giuseppe Romeo dei Nuclei armati proletari; nel 1975 il giovane militante ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] 1545) e quindi al secondogenito di Enrico II e Caterina de’ Medici, Carlo (➔ Carlo IX), divenuto re (1560) alla morte del nella guerra di Successione austriaca; suo figlio Luigi Filippo Giuseppe (detto Philippe-Égalité; Saint-Cloud 1747 - Parigi 1793 ...
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Pittore (Pisa 1563 - Londra 1639). Allievo del fratello Aurelio, a diciassette anni si stabilì a Roma presso uno zio, del quale assunse il cognome. Operò a Roma, a Farfa e nelle Marche fino al 1621, quando [...] poi a Torino. Fu quindi chiamato in Francia da Maria de' Medici e infine in Inghilterra da Carlo I. Dipinse affreschi nelle chiese Riposo in Egitto (Louvre); per il periodo inglese Giuseppe e la moglie di Putifarre (Hampton Court). Quasi dimenticato ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] soprascritto, sec. 5°, a Parigi, ove fu portato da Caterina de’ Medici), il D e il D2 (Codex Bezae e Codex claromontanus, ambedue in cielo dagli angeli); più rara è la Morte di Giuseppe e la sua Incoronazione. Legati per lo più all’iconografia ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] Antichità giudaiche (᾿Ιουδαικὴ ἀρχαιολογία) di Flavio Giuseppe, le Antichità romane (῾Ρωμαικὴ ἀρχαιολογία) di collezioni Chigi, Grimani, Este, Della Valle, Cesi, Farnese, Medici, Capitolina. Monumenti e iscrizioni furono elencati e studiati da F. ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] Guercino), Bologna e Roma, dove si stabilì a Villa Medici, e ottenne il permesso di studiare in Vaticano. Le a Roma, come La fucina di Vulcano (Prado) e La tunica di Giuseppe (El Escorial). Alla fine del 1630 fu a Napoli, dove eseguì il ritratto ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] basilica. Danneggiata dai soldati francesi nel 1799, riordinata da Giuseppe Bonaparte, allora re di Napoli (1806), M. tornò Pietro e Paolo. Altre opere notevoli: il sepolcro di Piero de’ Medici, figlio di Lorenzo, e la serie dei Sacramenti di G.M. ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] . Anna (1529, Louvre). Al ritratto di Alessandro de' Medici (1525, Philadelphia, Museum of art) che prelude a una perdute. Nel 1546 oltre ai cartoni per arazzi con storie di Giuseppe destinati a Palazzo Vecchio (Roma, Quirinale), il duca Cosimo affidò ...
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Ramo della famiglia tedesca dei Hohenems (da un castello sovrastante il borgo di Ems o Emps), trapiantatosi in Italia e il cui nome, tradotto in Alta Ems, assunse poi la forma definitiva di Altemps. n [...] generale delle truppe di Carlo V, sposò nel 1529 Chiara Medici, sorella di Giovanni Angelo (il futuro papa Pio IV). Dei La linea diretta degli A. di Roma si estinse nel 1854 con Giuseppe Maria, che lasciò erede il cugino Mario Aniceto. Il titolo di ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...