Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] cena data nel palazzo Pitti alla brigata dei Piacevoli dal granduca Ferdinando II, alla quale tutti convennero vestiti da cacciatori.
I Medici cacciavano il fagiano e la lepre alle Cascine e al Poggio a Caiano, il cinghiale in Maremma. Nei primi anni ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] dava a mangiare gatto per lepre. Patroni degli albergatori furono S. Giuseppe (a Roma) e S. Giuliano l'Ospitaliero.
In Francia il di cura. - Sono gli alberghi costruiti per speciali cure mediche e sanatoriali, o in prossimità di stabilimenti di cura, ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] con Lelio della Volpe a Bologna, con i soci Tartini e Franchi, e con Giuseppe Manni a Firenze, e infine con G. B. Bodoni a Parma, che, talvolta, come Vespasiano da Bisticci per Cosimo de' Medici, quando questi volle porre una raccolta di libri nella ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] -1636), il quale viveva a Roma e aveva in società coi Medici una delle banche più fiorenti; Bartolomeo di Filippo (1622-85) pubblico. Una prima descrizione ne faceva il bibliotecario ab. Giuseppe Querci in una lettera al dott. Gio. Lami (pubblicata ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] l'altro, a diverse orazioni: in particolare Giuseppe Brivio, studente di teologia e filosofia nell'Università und der Kirchenstaat, Tübingen 1969, p. 638.
R. De Roover, Il banco Medici dalle origini al declino (1397-1494), Firenze 1970, pp. 20, 279, ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] , in qualche modo confortato dalle dichiarazioni dei medici curanti, P. sarebbe stato considerato come una a Pio X, Roma 1967.
S. Dalle Fratte, L'opera del canonico Giuseppe Sarto (futuro Pio X), cancelliere della Curia vescovile di Treviso dal 1875 ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , arricchita recentemente anche dall'acquisto dei libri medici e filosofici di Pirro Maria Gabrielli e di . B. nel carteggio epistolare dei suoi allievi Gian Girolamo Carli e Giuseppe Ciaccheri,in Bullett. senese di storia patria, XXVIII (1920), pp. ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] e gli archiatri di corte, Francesco Redi e Giuseppe Del Papa. Nessun giovamento dal punto di vista dell 237-335; Id., Francesco di Giovacchino Moücke, stampatore a Firenze, tra i Medici e i Lorena, ed i suoi rapporti con il dottor Antonio Cocchi, in ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Leopoldo de' Medici del 1666 (ibid., p. 275). Fra i suoi congiunti si conta un altro fratello minore, Giuseppe Michele, che fecero l'expertise di un foglio acquistato da Leopoldo de' Medici come autografo di M. Zoppo e compose una nota biografica del ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] 1553), raccolta di dialoghi giuridici dedicata a Cosimo de' Medici che aveva rifondato la facoltà giuridica di Pisa, e , Mss. Correr, 1349; una seconda, parziale, di mano di Giuseppe Gennari, a Padova, Biblioteca del Seminario vescovile, Mss., 619/6 ...
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medico-sentinella
(medico sentinella), loc. s.le m. Medico incaricato dal ministero della Salute di sorvegliare con regolarità l’insorgenza e la progressione di malattie infettive e di segnalare eventuali effetti indesiderati prodotti da farmaci...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...