Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] spazio, basti pensare al film Baarìa (2009) di Giuseppe Tornatore.
Nella regione oltre al dialetto siciliano sono presenti del 1999). Vi sono poi varie località in provincia di Messina (Acquedolci, Fondachelli-Fantina, San Fratello e Novara di ...
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Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] medica di Pietro Bondioli e dell’allora suo assistente Giuseppe Montesanto. Già dall’anno precedente la laurea Zannini luglio 1834.
84. Sul colera a Venezia v. Anna Lucia Forti Messina, L’Italia dell’Ottocento di fronte al colera, in Storia d’Italia ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] evangelico che invitò il pastore valdese di Messina a predicare in città. Questo successo iniziale . 137; S. Levis Sullam, «Dio e il Popolo»: la rivoluzione religiosa di Giuseppe Mazzini, in Storia d'Italia, XXII, Il Risorgimento, a cura di A.M. ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] La grandezza, Bergamo 19277 (riprod. anast. Trieste 1973); Giuseppe Maranini, La costituzione di Venezia, I, Dalle origini 1974); Roberto Cessi, Storia della repubblica di Venezia, Milano-Messina 19682 (riprod. anast. Firenze 1981); Frederic C. Lane ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] minoritari, non si incontrino mai. Sarà un caso, ma colpisce: Giuseppe Turcato si anfratta alla S.A.D.E., cioè proprio nel nella memoria dei nostri personaggi.
105. Ettore Altieri (Messina), I miei ricordi su Ruggero Pavanello, operaio della Giudecca ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] Modone e Venezia con 10 cannoni mentre il veneziano San Giuseppe, di 280 tonnellate, ne aveva 12 per il suo viaggio precedenti, compiute su tanti mari, da Amsterdam a Rovigno e da Cipro a Messina.
68. A.S.V., Cinque Savi alla Mercanzia, ser. II, b. ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] 'isola; il dominio dei Mamertini, includente i territori di Messina e di Tindari; e infine la parte restante dell'isola C.
In continuazione con questa è la necropoli del Cozzo S. Giuseppe presso Realmese, con oltre 300 tombe sempre del tipo a forno. ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] ebbero 45 incursioni a Catania, 43 a Palermo, 32 su Messina, con effetti devastanti. Il prefetto di Palermo, dopo il paisà, te li sicarette e mi li ittaru d’incoddu»; e Giuseppe Gudemmi di Ribera, dei due soldati americani, che lanciavano caramelle ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] studio nella ricorrenza del XII Centenario (787-1987), (Messina 23-25 settembre 1987), Messina 1995, pp. 77-107; P. Guinea Díaz, ebraiche, ben difficilmente un personaggio abbiente come Giuseppe d’Arimatea si sarebbe fatto costruire una tomba ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] Quasimodo, i musicisti Petrassi e Dallapiccola, gli artisti Messina e De Chirico, personalità cattoliche da Romano Amerio a tutte le tue forze». I nodi della fede cristiana oggi, Omaggio a Giuseppe Dossetti, a cura di A. e G. Alberigo, Genova 1993, ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...