GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] Gli esordi di T. G. tra "idilli", "scherzi" e impegno civile, in La Sicilia nel Settecento. Atti del Convegno di studi… 1981, I, Messina s.d., pp. 423-441; P. Mangiafico, Leopardi e G. una "classica" amicizia, in La Sicilia, 19 sett. 1998; L. Faraci ...
Leggi Tutto
RIZZO, Pippo
Alessandra Imbellone
RIZZO, Pippo. – Nacque il 6 gennaio 1897 a Corleone da Nino Rizzo, proprietario del ristorante Stella d’Italia, e da Rosa Trentacoste, sorella dello scultore Domenico [...] ’arte contemporanea (Pablo Picasso, Piet Mondrian, Giuseppe Capogrossi, Carlo Carrà, Henri Matisse, Giorgio nomade: P. R. nell’arte del Novecento (catal.), a cura di A.M. Ruta, Messina 2006; A. Imbellone, P. R. Figura, luce, atmosfera, 1920, P. R. ...
Leggi Tutto
FAVARO, GiuseppeGiuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] prima guerra mondiale, vinto il relativo concorso, nel 1920 fu nominato professore straordinario di anatomia umana normale a Messina, quindi ordinario nel 1923; nel 1924 passò alla nuova università di Bari, dove assunse la direzione dell'istituto ...
Leggi Tutto
MICELI, Giorgio. –
Annunziato Pugliese
Nacque a Reggio di Calabria il 21 ott. 1836 da Domenico; non si conosce il nome della madre.
Quasi nulla sappiamo intorno alla sua formazione musicale, rimasta [...] di Filippo Gallo, quindi, per sei anni, di Giuseppe Lillo. Nel 1871 fu nominato maestro di canto nei Reali ’Italia musicale il 19 dic. 1855) e il 10 marzo 1856 a Messina.
Nel 1853 compose Gli amanti sessagenari, una «commedia buffa», su libretto ...
Leggi Tutto
STERBINI, Giulio.
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 29 novembre 1912 da un’antica famiglia romana di ambiente curiale. La madre, Caterina Tittoni, educò i figli all’amore per la lettura. Il padre, [...] ’abbazia di Montecassino, coordinato dall’ingegnere Giuseppe Breccia Fratadocchi, un intervento complesso che giovane Camillo Nucci il piano per il quartiere S. Filippo a Messina, commissionato a Guidi, ma che vide Sterbini sviluppare il progetto per ...
Leggi Tutto
PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] suo primo incarico pubblico come ciambellano del re di Napoli Giuseppe Buonaparte. Pochi mesi dopo, sotto re Gioacchino Murat, entrò Stato di distruggere le navi di Garibaldi nel porto di Messina, e si scontrò duramente con il ministro degli Esteri ...
Leggi Tutto
WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] che, nel 1865, fondarono la Ditta Cesare e Giuseppe Weil, commissionari e depositari di articoli di cancelleria e accordo implicito negli intimi rapporti che legavano Weil ai Florio, Messina fu invece scelta nel 1899 come sede della prima filiale ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] , al quale collaboravano il figlio di quest'ultimo, Giuseppe, anch'egli fervido patriota, il Bisazza, e altri elogio funebre di Vincenzo Bellini (Elogio in morte di V. Bellini, Messina 1836). Il discorso, che sulla base di sentimenti assai vicini a ...
Leggi Tutto
MARTINEZ
Giovanni Molonia
MARTINEZ. – Famiglia di argentieri, attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII. Provenienti per lo più dalla regione di Valencia, molti uomini di questo nome risultano sin dalla [...] «Franciscus Martines quidam Antonii» si obbligava a completarle e consegnarle al committente (Arch. di Stato di Messina, Fondo Notarile, Notaio Giuseppe Cardile, vol. 249, c. 413). Il 26 apr. 1689 Pietro Juvarra e Francesco, in società, promettevano ...
Leggi Tutto
CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] di due nobili siciliani in compagnia dei quali viaggiava, Giuseppe Santo Stefano marchese della Cerda e Luigi Ventimiglia marchese p. 92;S. F. Romano, Momenti del Risorgimento in Sicilia, Messina-Firenze 1952, pp. 26 s.; M. Condorelli, Note su Stato ...
Leggi Tutto
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...