D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] per la Porziuncola ed il Sogno di s. Giuseppe, che vennero pagate rispettivamente 110 ducati la prima e un documento ritrovato, in Quaderni dell'Ist. di St. dell'Arte dell'Università di Messina, 5-6 (1981-82), pp. 55-59; M. A. Pavone, Riconsiderando ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] venete, erano stati costretti dalla tempesta a riparare nel porto di Messina. Nelle relazioni tenute in Senato dal Giustinian e dal Basadonna, epidittici d'illustri ingegni drizzati al signor Giuseppe Battista, allegati agli Epicedi eroici dello ...
Leggi Tutto
PUCCI, Camillo
Francesco Franco
PUCCI, Camillo. – Nacque a Sarzana (La Spezia) il 16 agosto 1802, da Giuseppe Vincenzo e da Nicoletta Botti. Si trasferì quindi a Firenze, dove, nei primi anni Venti, [...] , Genova 1938, p. 39; P. Barocchi, Testimonianze e polemiche figurative in Italia. L’Ottocento. Dal bello ideale al preraffaelismo, Messina-Firenze 1972, pp. 199-202; F. Sborgi, L’Ottocento: ritardi di un’esperienza, in La pittura a Genova e in ...
Leggi Tutto
SAVORGNAN, Franco Rodolfo
Manfredi Alberti
– Nacque a Trieste il 30 agosto 1879 da Alessandro Leonardo Emilio, esponente dell’antica famiglia aristocratica friulana dei Savorgnan, e da Virginia Narducci.
Dopo [...] La sua carriera accademica avrebbe comportato un suo successivo trasferimento a Messina (1921-22), poi a Modena (1922-26), quindi a Mussolini accettò le dimissioni di Savorgnan, sostituito da Giuseppe Adami con funzioni di commissario. Dopo la fine ...
Leggi Tutto
DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] Le rovine del tempio di Marte Ultore, 1826; La festa di s. Giuseppe di fronte al foro di Nerva, 1832 - di questo quadro il D carnevale del 1822-23, lo vide sostenere una parte nell'Eufemio di Messina di M. Carafa, accanto al tenore G. David e al ...
Leggi Tutto
FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] frattura nella classe operaia locale. Nel 1910 esistevano infatti a Messina due distinti organismi sindacali: il primo, vagamente riformista, faceva capo all'on. Giuseppe Toscano; il secondo, collegato alla Confederazione generale del lavoro, era ...
Leggi Tutto
ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] verso gli studi di fisiologia, sotto la guida di Luigi Luciani, egli dal 1919 frequentò l'istituto di fisiologia dell'università di Messina. In quella sede fu accanto a Ugo Lombroso, allievo del Luciani e fisiologo di valore egli stesso, e nel 1923 ...
Leggi Tutto
SPINUZZA, Salvatore
Alessia Facineroso
– Nacque a Cefalù il 20 dicembre 1829 da Rosario, commerciante, e da Stella Amato, casalinga.
Ebbe un fratello, Antonino, e una sorella, Gaetana, entrambi maggiori [...] Palermo, Spinuzza si spostò a Termini, dove conferì al barone Giuseppe De Luca l’incarico di mettersi alla testa dei moti. Mentre suggerì alla polizia di cercare i transfughi in provincia di Messina – e il sequestro di una lettera che rivelava un ...
Leggi Tutto
CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] agevolmente gli incarichi a cui erano designati. D'altra parte il C., spesso testimone de visu di tanti avvenimenti accaduti a Messina e fuori, mostra di possedere un'ampia libertà d'azione e movimento. Una prova ulteriore che il C. sia stato prete ...
Leggi Tutto
GENOESE ZERBI, GiuseppeGiuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] -79; M. Missori, Gerarchie e statuti del P.N.F., Roma 1986, pp. 130, 215; E. Verzera, La Calabria dal fascismo alla guerra, Messina [1986], pp. 105 s. e passim; G. Cingari, Reggio Calabria, Roma-Bari 1988, pp. 259 s. e passim; I. Falcomatà, La crisi ...
Leggi Tutto
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...