BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] dell'arte della seta di Lucca" del 1578-83, della "Giuseppe e Lorenzo Buonvisi e C. dell'arte della seta di di 3.200 scudi (10,66%), alla "Paolino Santini e C. di Messina e Paolino Santini, Marcantonio Franciotti e C. di Palermo" del 1585-88 con ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] missa" di 10.600 scudi, 250 dei quali per "un amico di Giuseppe Buonvisi". Oltre a questa "missa" gli eredi del B. ne fecero C. di Palermo e Paolino Santini, Marcantonio Franciotti e C. di Messina"apertasi il 12 giugno 1585 per tre anni.
Il 1º genn. ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] sono rimaste, assieme, in questo senso, a quelle di Giuseppe Bandi. Anche la lingua è pulita e meno letteraria di 1940, pp. 10-12; G. Marzot, Battaglie veristiche dell'Ottocento, Messina 1941, pp. 149, 195; G. Papini, Ritratti ital., Firenze 1944 ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] a Firenze, andò in scena Il Sidonio (dramma di Giuseppe Giacomini) commissionato dagli accademici Affinati e dedicato al loro protettore Salutatione angelica, dialogo per musica a 2 voci (Messina, Confraternita Ss. Annunziata, 1681); I fatti di Mosè ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] di Pietro. Il suo marchio "PET IUV 1653" è in un reliquiario a braccio del duomo di Messina e nel secchiello della chiesa madre di Pagliara. Con Giuseppe Donia il 18 nov. 1656 s'impegnò a completare e perfezionare la "vara" portata in processione in ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] poi a Vittoria Colonna, Giuseppe Massari, Alessandro e Carlo Poerio, Giuseppe Pisanelli. Nel mondo il C. rimane fino all'agosto del 1905, quando viene trasferito a Messina, anche in seguito ad alcuni contrasti sorti con due deputati lucchesi (come ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] reclami avesse fatto valere chiamando l'armata da Messina. Mostrava Douglas le istruzioni del regente lasciate da biogr. essenziali in B. R(omano), Notizie intorno a Giuseppe Ventimiglia Principe di Belmonte, ms. della Biblioteca Comunale di Palermo ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] , La commedia rinascimentale veneta (1433-1565), Vicenza 1982, pp. 93 s.; T. Basile, Per il testo critico delle "Rime" del Tebaldeo, Messina 1983, pp. 37 s., 273 s., 277 s.; B.M. Da Rif, Introduzione a La Bulesca, in La letteratura "alla bulesca ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] 363 s.). Poi l'edizione curata da Giuseppe Triolo: Pub. Sebastiani Bagolini Carminum (Panormi 1782 s., VIII (1883), pp. 170-174; Id., Sulla stampa siciliana fuori di Palermo e di Messina nei sec. XVI e XVII, Palermo 1885, pp. 17-20; G. B. Quinci, ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] G. Brognoligo, Il G. e la Biblioteca italiana, in Fanfulla della domenica, 25 apr. 1915; Id., T. G.: la vita e le opere, Messina 1916; M. Chini, Le teorie dei romantici intorno al poema epico e i Lombardi di T. G., Lanciano 1920; C. Linati, Il Marco ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite,...