CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] , coll. priv.). Manzù, in giuria con Guttuso e Giuseppe Marchiori, dichiarò di dimettersi se fosse stato accolto. In su La polemica sull’arte contemporanea, a cura di Mario De Micheli, posta a fronte dell’opposto In difesa del realismo di Ernesto ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] europäischer Plastik, Zürich 1958, p. 53; E. Carli, E. G. (catal. della personale dell'Ente Premi), Roma 1958; M. De Micheli, Scultura italiana del dopoguerra, Milano 1958, ad ind.; J.P. Hodin, E. G., Oslo 1958; L. Volpicelli, La verità su Pinocchio ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] di avviare, nell'estate del 1904, insieme con F. Meda, G. Micheli e altri, un'iniziativa a carattere nazionale - "nata male e morta per il "sospirato riassetto della moneta" rifacendosi a Giuseppe Toniolo e alla dottrina cristiano-sociale, il C. ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] dal 1963, Gianfranco Ferroni, Giuseppe Guerreschi e Giuseppe Romagnosi.
Provenienti da percorsi U. A. (catal., Ferrara), Venezia 1976; F. Bellonzi, A., Roma 1980; M. De Micheli, U. A. (catal.), Milano 1981; R. Soupault - M. Bealu, A. Le sculture, ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] ramo marsigliese.
Alla nascita del M., quarto figlio dopo Giuseppe Emanuele, Margherita e Umberto, l’impresa del padre, costituita all’età di 17 anni. Dovette lasciare dunque lo studio di Micheli e nell’inverno tra il 1900 e il 1901 partì da ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] anche da F. Micheli nel 1928, è stato poi definitivamente indicato come "malattia di Marchiafava - Micheli" (si veda anche dispensario antitubercolare, dell'ambulatorio scuola S. Giuseppe e consulente di numerosi istituti assistenziali. Membro ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] fino al 1875), i fratelli Turati, Napoleone Borghi e Giuseppe Colombo.
Costanzo Cantoni ed il C. figuravano sottoscrittori rispettivamente : le manifatture già appartenenti alla ditta "Ferrario, De Micheli e Manzoli" di Varese. Per far fronte a tale ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] l’Androgino, in occasione delle nozze del marchese Giuseppe Lalatta con Bianca Villani, nel quale il idea dell’infinito, in Riv. letteraria, VII (1935), 6, pp. 22-24; G. Micheli, Romagnosi e A. M., in Aurea Parma, XX (1936), pp. 18-24; Edizione ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] un suo discepolo, omonimo del gesuita, il fiorentino Giuseppe Vanni De' momenti de' gravi sopra a' piani tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento ad oggi, a cura di G. Micheli, Torino 1980, pp. 381-463, in particolare pp. 398-401, 429- ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] sensibile al pensiero politico di Aldo Moro. Collaborò con Giuseppe Medici per la riforma agraria, con Tina Anselmi e Rosy . Università degli Studi di Perugia. Perugia, 13 gennaio 2010, a cura di R.N. Micheli - M.C. Federici - E. Moroni, Roma 2010. ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...
creator (content creator) s. f. e m. inv. Chi per mestiere crea e sperimenta contenuti originali e innovativi da destinare ai social network | Anche nell’adattamento creatore. ♦ È una libera professionista, con quasi centomila follower su Instagram,...