FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Firenze. Quartiere di Santa Croce, Firenze 1971; L. Gori Montanelli, La tradizione architettonica in Toscana, Firenze 1971; M. Lopes Pegna razionale riassetto delle collezioni medicee, intrapreso da Giuseppe Bencivenni Pelli e da Luigi Lanzi. Quest' ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] tarde e assai vaghe testimonianze, del rapimento dell'imperatore Francesco Giuseppe ad opera di Cairoli e del D. stesso.
La partecipazione e per conto del quale nel maggio gli scriveva il Montanelli, l'altro da Mazzini.
L'occasione di saggiare la ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] questo ambiente in sviluppo, anche i Fattori avevano prosperato. Non solo Giuseppe; ma anche il primogenito di lui, Rinaldo, il quale, culturale aveva poco a poco creato in Livorno G. Montanelli. Il quale, preoccupato che l'estremismo dei livornesi ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] fiorentini, quali il Ridolfi e il marchese Giuseppe Pucci, visitò quel giugno il centro scolastico . Guerrazzi (nonché l'epistolario di quest'ultimo) e di G. Montanelli. Testimonianze di epigoni, coetanei e contemporanei più giovani sono, anzi tutto ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] avanzata sui beni dei Carignano dal ramo cadetto, rappresentato da Giuseppe Maria figlio di Eugenio di Carignano conte di Villafranca. La a cura di G. Talamo, Milano 1962) a G. Montanelli (Mem. sull'Italia e spocialmente sulla Toscana dal 1814 al ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] militare che doveva riuscirgli fatale. Dopo aver lungamente tentato, grazie anche ai suoi buoni rapporti con G. Montanelli, di indurre il governo democratico toscano a più moderati consigli circa i ventilati progetti di Assemblea costituente, posto ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] Isaia, Giacobbe, Geremia, Mosè, Davide, Iafet, Giuseppe, Daniele, Malachia), mentre il coronamento è costituito der italienischen Malerei, Stuttgart 1953 (19662); L. Gori-Montanelli, Architettura e paesaggio nella pittura toscana dagli inizi alla ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] volta la candidatura, declinò l'invito (cfr. la lettera all'allievo Giuseppe Todde del 24 nov. 1853, in F. F. a Torino, pp economy, XLVIII (1940), pp. 91-104; D. Novacco, G. Montanelli e F. F. (Considerazioni in margine ad una lettera e ad un ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] a tre mesi, sotto la direzione di A. Martinati, del Montanelli, e del Mazzoni, La Nuova Europa, destinata a divenire con a cura di F. Andreucci-T. Detti, ad vocem; G. Adami, Giuseppe Mazzoni, Prato 1979, ad Ind.; F. Spatafora, Il Comitato d'azione di ...
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Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] popolare. Questo è un po' il paradosso del Ventennio. Montanelli ricorda che Aldo Borelli fu mandato a dirigere il Corriere Morto Ferrabino nel 1972, fu nominato alla presidenza il giurista Giuseppe Alessi, rimasto in carica fino al 1993, quando gli ...
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