LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] , si conoscono l'inedito Ritratto del fratello prete Giuseppe (1710 - post 1801), già presso gli eredi lombarda, Milano 1882, pp. 260-262; A. Bertarelli - A. Monti, Tre secoli di vita milanese nei documenti iconografici 1630-1875, Milano 1927, ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] corte ducale di Parma (1690: L’età dell’oro di Giuseppe Felice Tosi nel «nuovo teatrino» e Il favore degli dei di musiche di messa e vespro eseguite ogni anno in S. Giovanni in Monte in onore del patrono, sant’Antonio da Padova: Salve Regina (1687, ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] . Moraglia, il M. si occupò, fra il 1829 e il 1833, della fusione in bronzo del disperso Monumento commemorativo a Vincenzo Monti per lo stesso ciclo, modellato da A. Sangiorgio su progetto architettonico di P. Palagi (Mongeri, p. 326; Hubert, p. 445 ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] era giunta all'ottantanovesima dispensa che narrava gli avvenimenti del 1864, l'editore aveva dovuto rivolgersi ad A. Monti che completò l'opera, abbassando però livello e qualità dell'informazione e introducendovi uno spirito cortigiano che il C ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] , per la cui esecuzione erano già in lizza Giuseppe Nicolò Nasini e Francesco Trevisani. Solo nel 1722 ., non sposato, viveva da tempo a Roma a palazzo Cimarra nel rione Monti. Nel 1756 fu nominato direttore dell'accademia del nudo in Campidoglio. L' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] le lezioni di fisica di Laura Bassi e del marito Giuseppe Veratti, il quale gli insegnò la fisica particolare, l’anatomia la beffa. L’intrigo Spallanzani, Torino 2004.
M.T. Monti, Spallanzani e le rigenerazioni animali. L’inchiesta, la comunicazione, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] al 1687. A Venezia seguì Jacopo Grandi e Lodovico Testi, a Parma, Giuseppe Pompeo Sacco.
Dall’estate del 1687 al 22 agosto 1700, data della degli animali e il De’ corpi marini, che su’ monti si trovano. Nell’Istoria della generazione si pronunciò a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] in Puglia e giunse in marzo a Napoli dove gli amici Giuseppe Rosa Vairo e Cirillo lo introdussero nel circolo di Antonio Di
Delle ossa d’elefanti e d’altre curiosità naturali de’ monti di Romagnano nel Veronese, Vicenza 1786.
Del nitro minerale, ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] dei suoi doveri di sacerdote. Da diversi anni, infatti, era stato nominato maestro delle Scuole cristiane degli Ignorantelli a Trinità de' Monti, poi direttore supremo, e aveva cura d'anime a S. Silvestro in Capite.
Tornato Pio VII a Roma, il B. ebbe ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] ricorrere a prestiti di vecchi amici quali Giuseppe Arconati Visconti e Giacomo Ciani. La sua . R. Accademia d. scienze di Torino, LI (1915-16), pp. 1389-1410; A. Monti, Un dramma fra gli esuli, Milano 1921, p. 18; R. Manzoni, Gli esuli italiani ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...