Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] è quello di nobilitare l’onomastica moderna o con perifrasi dotte (Giuseppe Parini: ultimo caffro per africani; Monti: onde Braulie per Adda) o con adattamenti che la italianizzano a oltranza (Monti: Klebero e Macco per Kléber e Mack).
La fine dell ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] inedite, versi del Pindemonte, del Cesarotti, del Vittorelli, del Monti, i primi componimenti del Foscolo, le più belle odi di in biasimo della villa (pubblicato dapprima per le nozze di Giuseppe Bolzon, avvocato di Asolo, con Teresa De Martini di ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Billanovich, a cura di R. Avesani et al., Roma 1984, pp. XXI-XXXV; Bibliografia di Giuseppe Billanovich, a cura di M. Ferrari - C.M. Monti, in Petrarca e il primo Umanesimo, cit., pp. XV-XXXIII.
Fonti e Bibliografia
Acc. nazionale dei Lincei ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] contributi alla scienza medica sono illustrati dal suo discendente Giuseppe Campailla. Ma nella cura di sé il C di pensare: è certo che oggidì è calata di pregio oltra monti la sì famosa scuola di Cartesio"), lo lodò definendolo "Lucrezio cristiano ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] contesti non polemici, come nella pur elogiativa menzione in Giuseppe Maria Galanti (Breve descrizione della città di Napoli e del sulla lingua e lo stile, come quelli di ➔ Vincenzo Monti:
Donde viene che la Scienza nuova del Vico, opera meravigliosa ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] Teotochi Albrizzi, frequentato, oltre che dal Cesarotti, dal Monti e dal Pindemonte. Nel 1792 egli pubblicò a Venezia col titolo Prose (Venezia); L'Ebe di Canova, posseduta dal conte Giuseppe Albrizzi e descritta da V. B. (Venezia 1800).
Bibl.: G. ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] La prima, che risaliva alla polemica (1703) tra Gian Giuseppe Orsi e il padre gesuita francese Dominique Bouhours, in cui ed aggiunte al Vocabolario della Crusca (1817-1826), diretta da Monti, ma cui collaborarono, oltre a Perticari e Giordani, tutti ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] Borgia, Lodovico Coltellini, Antonio di Gennaro duca di Belforte, Giuseppe Garampi, Girolamo Ferri, Gregorio Fontana, Giovanni Lami, Pietro Metastasio, Vincenzo Monti, Maria Maddalena Morelli Fernandez (Corilla Olimpica), Annibale Olivieri, Giovanni ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] ). Le Storie fiorentine, come le chiamò il primo editore Giuseppe Canestrini (1857-1867), furono iniziate nel 1508, quando l tutta Italia che il re con tanto esercito avesse passato i monti? […] in che sbigottimento si ridurrebbe il pontefice […], in ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] Biassoli (o Biagioli), sua parente e maritata a un tal Giuseppe Ambrosi. Più rapidamente si concretò l'amore, con un Lombardi e del B. sulla Divina Commedia, a c. di A. e G. Monti, Ferrara 1879; Id.,Lettere inedite e sparse, a c. di A. Bertoldi e G ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...
dopo-euro
(dopo euro), loc. s.le m. e agg.le inv. Fase successiva all’entrata in vigore della moneta europea; successivo all’Euro. ◆ Tornando a [Romano] Prodi, lui sarà il primo presidente europeo dell’epoca dopo-euro. (Piero Colaprico, Repubblica,...