Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle musiche cinematografiche realizzate in Francia e in Germania si può riscontrare [...] élite un processo analogo a quello francese riguarda la Germania. Giuseppe Becce (Der letzte Mann e Tartuff di Friedrich W. Germi, Gillo Pontecorvo, Sergio Leone e Pier Paolo Pasolini risulta affidato a una ristretta schiera di prolifici artigiani ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] (Morri, 1839, p. 14).
Lavorò presso l’architetto faentino Giuseppe Boschi detto il Carloncino, ma nel 1762 si recò a Roma Conti e Gessi, mentre nel 1787 eseguì il restauro del palazzo Pasolini Dall’Onda e il progetto della propria casa, dal nuovo ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] negli ambienti mondani e diplomatici, conobbe, in casa di Giuseppe Bonaparte, la sorella di questo, Paolina, da poco vedova . a società segrete di ispirazione napoleonica (cfr. D. Pasolini, Dueprincipi giacobini e la loro discendenza, in Strenna dei ...
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dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] molte commedie; o come, nell'Ottocento, il poeta romanesco Giuseppe Gioacchino Belli e il poeta milanese Carlo Porta. In tempi molto più vicini a noi, ricordiamo poeti come Pier Paolo Pasolini, che scrive poesie in friulano, Albino Pierro che scrive ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] 10).
La sinestesia entra così nell’esperienza ermetica e ne fanno uso sia Giuseppe Ungaretti («Da voi, pensosi innanzi tempo, / troppo presto / tutta descrittiva e sociale (come in ➔ Pier Paolo Pasolini: «Benché radi brillavano / i fanali di una ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] ancora amore, tutto era
per divenire chiaro – era
chiaro! … (Pier Paolo Pasolini, “Il pianto della
scavatrice”, in Le ceneri di Gramsci, II, vv. fuori le budella dalla pancia, voleva trargli (Giuseppe Verga, “Cavalleria rusticana”, in Vita dei campi ...
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Nome d'arte di Alida Maria Laura Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato luminoso, corporatura longilinea, occhi [...] le partecipazioni a Edipo re (1967) di Pier Paolo Pasolini, La strategia del ragno (1970), Novecento (1976) e Berlinguer ti voglio bene (1977) e Segreti segreti (1985) di Giuseppe Bertolucci. Negli anni più recenti ha partecipato, tra gli altri, ...
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Morricone, Ennio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Roma il 10 novembre 1928. È considerato universalmente uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole [...] Liliana Cavani (Galileo, 1968; I cannibali, 1969), Pier Paolo Pasolini (Teorema, 1968; Il Decameron, 1971), Elio Petri (Un untouchables ‒ Gli intoccabili), Polanski (Frantic, 1988), Giuseppe Tornatore (Nuovo cinema Paradiso, 1988; La leggenda del ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] nuove risorse espressive lavorando con registi come Pier Paolo Pasolini e Bernardo Bertolucci. Nel 1949 era stato premiato con in Caccia tragica (1947), sotto la direzione dell'amico Giuseppe De Santis, interpretò l'onesto Michele, costretto a ...
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Giordana, Marco Tullio
Francesca Vatteroni
Regista cinematografico, nato a Milano il 1° ottobre 1950. Iscrivendosi fin dagli esordi nella tradizione del cinema d'ispirazione civile, ha affrontato temi [...] processo per l'uccisione di P.P. Pasolini, ispirata al libro Vita di Pasolini (1978) di E. Siciliano e rigorosa Zapelli), è incentrato sulla vicenda umana e politica di Giuseppe Impastato, un ragazzo di Cinisi ribellatosi al potere mafioso locale ...
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