BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] travaglio della composizione del Nerone, la devota amicizia per Giuseppe Verdi, l'amoroso dialogo con Eleonora Duse, che si dedicate a vivaci figure di menestrelli moderni e intitolate La musica in piazza (che è "la musica in libertà, è il suono che ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] di Roma e la famiglia fece ritorno nella casa di piazza Bainsizza. Lombardo Radice frequentò le scuole medie al Belli 14 marzo e 6 aprile 2018; Chiara Simonelli, 13 aprile 2018; Giuseppe Cederna, 10 maggio 2018; Mauro Ferrara, 23 gennaio 2019; Tito ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] su una buona compagnia comica, diretta da Giuseppe Imer, che comprendeva alcuni eccellenti attori, quali marzo 1762 (complessivamente centodue numeri). Secondo il giudizio di A. Piazza: "Il Chiari la fece da romanziere quando non poteva farla da ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] con la famiglia a Venezia, nella vetrina di una libreria in piazza San Marco, s'imbatté nei due volumi di Du coté de Honoré de Balzac.
Il 27 febbraio 1947 nacque il secondogenito Giuseppe. Durante l’anno apparvero sul numero VI di Poesia otto ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] gruppo di insegnanti sardi formatisi a Pisa, tra i quali Giuseppe Dessì e Claudio Varese. Fu proprio Dessì che suggestionò la ruolo di un professore, fu anche attore ne Le ragazze di piazza di Spagna (1952) di Luciano Emmer.
Gli anni Cinquanta e ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] 22). Nelle successive Memorie (Memorie scritte da lui medesimo. A Giuseppe Mazzini intorno all'Assedio di Firenze, ed ai casi della sua 1847).
Nel gennaio 1848 il G. scese in piazza per chiedere un pronto armamento della guardia civica, ponendo ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] esercitava la professione nella propria farmacia, situata nella piazza del Duomo. La madre, Celestina Agabiti, Pasquali, ai compagni di studi e amici Vittore Branca, Giuseppe Dessì, Delio Cantimori, Carlo Ludovico Ragghianti, Claudio Varese).
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] fra cui il cenacolo della piccola birreria Strasburgo a piazza Municipio. Sempre nel 1882 iniziò a collaborare al Pro somiglia a quanto andava facendo su per giù nella stessa epoca Giuseppe Pitrè con la cultura popolare siciliana. La nostalgia è la ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] alla morte di Innocenzo XIII caldeggiando l'elezione del cardinale Giulio Piazza, e due anni dopo abbandonò la legazione di Romagna facendo Nel marzo del 1727il pontefice affidò all'uditore Giuseppe Accoramboni ed al padre Mola, procuratore generale ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] fuga dal seminario il padre lo iscrisse alla scuola di piazza Apollinare, dove ebbe insegnante don Ignazio Garroni. Qui – giovane: facendo coincidere (secondo un artificio adottato anche da Giuseppe Gioachino Belli) la voce poetica con quella di un ...
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piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...
comiziare
v. intr. Fare un comizio; con tono ironico, sproloquiare. ◆ Ma è proprio questa l’anima della tv! L’incompetenza. Che porta i cantanti a comiziare, i politici a cucinar risotti, i cuochi a cantare e tutti quanti a far ridere, o piangere,...