MINORENNI
Giuseppe VELOTTI
Delinquenza minorile (App. II, 11, p. 330). - Il problema della delinquenza minorile è sempre aperto e diviene sempre più pressante in rapporto al continuo e tumultuoso dinamismo [...] più appropriato sia per ciascuna categoria il trattamento terapeutico, rieducativo o giudiziario. Il fine ultimo è il recupero dei soggetti suscettibili di rieducazione e di emenda. Donde l'opportunità di una impostazione organica dei servizî di ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] anche di "delinquenti" evasi dal carcere e che il caporione è Giuseppe Alessi, "uno dei più abietti" tra i tumultuanti. Peggio ancora, anche di conferma di conquiste, ma anche di recupero, è pure raccontabile, senza disdoro per la Serenissima ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] opere. Così, sul bilancio del 1424, si recuperano 4.000 ducati assegnati ad altri litorali nel 116, cc. n.n.
465. Ibid., b. 330, c. 119.
466. V. Giuseppe Gullino, Corner, Marco, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 254-255.
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] lo stato, in certo qual modo lo cementifica, ne recupera la tenuta. Non sono i murmuri, i bisbigli in per l'agricoltura, annunciato anche da questi modesti versi v. Giuseppe Gullino, Le dottrine degli agronomi e i loro influssi sulla pratica ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] rappresentanti veneziani, il 15 dicembre 1388 (247).
L'importanza del recupero di Treviso, come ha osservato il Cessi, non stava tanto, di Chioggia al 1517, Torino 1986 (Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII/1), pp. 4 ss. (pp. 1-271). ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] 1797, dopo quella del 1848-1849 consumatasi nel tentativo di "un recupero di un'identità civica"(1), la città "più italiana dopo Roma"( di lì a poco in occasione del tour elettorale di Giuseppe Garibaldi nel Veneto, che si concluse a Venezia. In ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] operaio socialdemocratico russo, con un programma che recuperò la tradizione populista rivoluzionaria, respingendone però i Nenni (1891-1980) e il Partito Socialista Democratico Italiano di Giuseppe Saragat (1898-1988), e nel 1964 quella dell'ala ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] sua movimentata carriera in giro per l’Italia. O come Giuseppe Gadda, prefetto (il primo prefetto di Roma capitale, tra l organico furono compensati da un programma serrato di recupero della produttività individuale degli impiegati, con nuovi orari ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] seguire una più elaborata riflessione, con un recupero della dimensione storica del problema:
«Non si carcere di Castel S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani, M. Ferrari, T. Toffano et al., ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] con maggiore intensità, come testimoniava l’affermazione programmatica di Giuseppe Montanelli «Italia e codice Napoleone», che coniugava la lotta per l’indipendenza con il recupero di quella codificazione. Tale affermazione indicava la volontà di ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
antidisagio
(anti-disagi), agg. Che ha lo scopo di porre rimedio a disagi di vario genere. ◆ «Questa zona - motiva l’assessore all’Arredo urbano Maurizio Lupi, che a Baggio è nato e che ha scelto di restare qui a vivere con la sua famiglia...