Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] a N della Novaja Zemlja sono la Terra di Francesco Giuseppe, la Terra del Nord (Severnaja Zemlja), le Isole della Una vita per lo zar e Ruslan e Ljudmila, nelle quali recuperò originalmente il folclore russo. La loro eredità fu raccolta dal Gruppo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Ferdinando, la S. divenne uno Stato vassallo della Francia con Giuseppe Bonaparte come re (1808).
Contro lo straniero il paese insorse più giovani, dove, sotto le spoglie di un recupero del realismo attento alla disperazione e alla ribellione del ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] affermò in Roma con il filosofo Filone di Alessandria e con lo storico Flavio Giuseppe. Una rinascita dell’ellenismo si ha tra il 1° e il 2° Valèntis; dagli anni 1970 N. Valsamàkis s’impegna nel recupero del classicismo, I. Rìzos è attento al post ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] morale e materiale delle campagne. La politica illuminata di Giuseppe II provocò però l’ostilità delle aristocrazie magiara e croata dando avvio a un processo destinato a sfociare nel recupero dell’identità nazionale.
Nel 1822 la Croazia fu aggregata ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] la ripetitività di una trama basata su un tardivo recupero del tema del conflitto storia-individuo esemplato sul motivo , conficcare cunei e chiodi in tronchi d'albero (lo fa Giuseppe Penone) intendendo di richiamare con tali interventi - di "arte ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] subito la selezione di una norma è diffuso, specie in forma di recupero di ➔ latinismi e ➔ prestiti dal francese e dal provenzale.
La a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Patota, Giuseppe (1987), L’Ortis e la prosa del secondo Settecento, Firenze ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] in qua Ioseph tenebatur «le pareti della cella in cui era tenuto Giuseppe» (Gregorio di Tours, Hist. Franc. 21)
Per quanto riguarda l non sono secondarie sulla fonologia dell’italiano, che recupera sequenze per altra via modificate.
Non sempre, però, ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] della sintassi dalle regole consuete della scrittura, in un recupero, tutto letterario, dell’oralità, come in un flusso filologici e linguistici siciliani» 11, pp. 7-47.
Patota, Giuseppe (1999), Lingua e linguistica in Leon Battista Alberti, Roma, ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] ambìto).
Non più di un cenno merita il recupero (certamente favorito dall’introduzione di grecismi e forestierismi oggi in Italia, San Cesario di Lecce, Manni.
Antonelli, Giuseppe (2007), L’italiano nella società della comunicazione, Bologna, il ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] Elio Vittorini, ecc., agli ermetici, con gli emergenti Giuseppe Ungaretti, ➔ Eugenio Montale, Umberto Saba, Salvatore Quasimodo potuto illuminare il processo – questo sì unitario – di recupero generale dal parlato dialettale o regionale di tratti di ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
antidisagio
(anti-disagi), agg. Che ha lo scopo di porre rimedio a disagi di vario genere. ◆ «Questa zona - motiva l’assessore all’Arredo urbano Maurizio Lupi, che a Baggio è nato e che ha scelto di restare qui a vivere con la sua famiglia...