COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] il suo museo privato sempre più ricco di materiale zoologico, organizzò e finanziò . Ebbe un altro figlio naturalista, Giuseppe, che illustrò la fauna salentina, terreni ad Ittioliti delle province di Salerno, Napoli, Benevento; alcune considerazioni ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] conversione delle rendite pubbliche di Giuseppe Ceva Grimaldi, recensione, vol de Naples, un'opera ricca di notizie, con cui si Vi è anche acclusa la lettera di elogio del generale Palma, Salerno 22 apr. 1850. Tra le molte lettere del C. ricordiamo ...
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TESTA, Alberto
Giuseppe Sergi
Nacque a Santos, in Brasile, l’11 aprile 1927, secondogenito di Luigi, dirigente della Italcable, e Luisa Micheroux de Dillon. Ebbe due fratelli, Enrico e Franco. Nel 1954 [...] (queste due furono entrambe a Sanremo nel 1966). Con Nicola Salerno (Nisa) concepì il testo di ’A pizza (musica di bambina (1979) con Giorgio Calabrese e Cicale (1981) con Antonio Ricci, entrambe per Heather Parisi; e poi L’aria del sabato sera ...
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ALBANI, Annibale
Gianni Sofri
Nacque in Urbino il 15 ag. 1682, da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Per volontà dello zio pontefice compì gli studi presso i gesuiti [...] furono interrotte dalla morte dell'imperatore Giuseppe I.
Nel 1710 l'A. suo teologo e confessore, il gesuita G. B. Salerno, si adoperò per ottenere dal principe ereditario di Nel 1725 fondò a Urbino la ricca stamperia della Cappella, dotata anche ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] è facilitare la consultazione e il reperimento di rime ‘ricche’. In altri casi la coincidenza dei due filoni è Rimario della lingua italiana di Giuseppe Giovanelli (Roma, 1912), il d’Italia di E. Giordano, Salerno, 1990). Ad oggi, il dizionario ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] a Roma. Successive, per la più complessa e ricca varietà di riferimenti figurativi, sono le pitture a fresco Giuseppe nella raccolta del cardinale Giustiniani (testimonianza precisa dei contatti con l'ambiente dei caravaggeschi romani: Salerno ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tradizione, ma nello stesso tempo ricca dell’esperienza della tradizione letteraria greca Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d’Exeter, Goffredo di Monmouth, Mezzogiorno Ugo Falcando e Romualdo di Salerno. Il Mezzogiorno prese parte alla vita ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] di tenacissimi sforzi, il tenente colonnello Giuseppe Garibaldi, al comando di due battaglioni la resistenza opposta dalle brigate Salerno e Ivrea (34ª sugli Altipiani nel 1916, Ascoli Piceno 1926; A. Ricci Armani, Per la storia della difesa di Valle ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] costituita dalla farmacologia che è la più ricca di quante si conoscono; l'opera Anglorum Regi scribit schola tota Salerni
Si vis incolumem, si grande scuola di Vienna della quale fu maestro Giuseppe Hyrtl e le scuole tedesche che si vantano ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] col rivale, suo figlio Carlo, principe di Salerno e suo vicario, nel piano di S. pontificio, mosso a impadronirsi di altri più ricchi paesi, parve per un momento il più non lasciato attuare. L'8 luglio, Giuseppe rinunziò alla corona di Napoli; il 15 ...
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