PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] composte dal vescovo Alfano I di Salerno. Nelle cattedrali, inoltre, i di un esemplare del De bello iudaico di Flavio Giuseppe (Parigi, BN, lat. 5058), eseguito a -Paul) e altrove - presenta una tavolozza più ricca, con blu e verdi, e una stesura più ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] cerimonie nuziali dalla presenza di ricchi forestieri e curiali. Ma Papi e le origini di via Giulia, in L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via Giulia. Una utopia -1469), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani et ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] , migliorò quella di Bologna e di Salerno, che come stelle mattutine irradiarono le sue spalle una civiltà letteraria ricca e complessa, che egli come quello dedicato, con spirito ghibellino, da Giuseppe De Blasiis a Pier della Vigna (Della vita ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] tra attività umane e risorse naturali. Ed è Giuseppe Campos Venuti l’autore che più degli altri piani provinciali da parte delle provincie di Salerno, Benevento e Caserta. Tutti e tre cui la provincia è ancora ricca.
Conclusioni
Sotto la spinta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] su una lunga tradizione manifatturiera, era ricca di risorse idriche e praticava la del 18° sec. il nipote di Pietro, Giuseppe Venanzio (1823-1876), cominciò a utilizzare i , e anche nella zona di Salerno. Diversificò ulteriormente la sua produzione ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] 1997. Qui riferimenti anche alla ricca memorialistica in lingua inglese.
34 di un «no», ora anche in M. Dorini, Giuseppe Lazzati: gli anni del Lager (1943-1945), Roma 1989 sui luoghi dei combattimenti attorno a Salerno con lo scopo di dare sepoltura ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] una galleria ricca di individualità in giro per l’Italia. O come Giuseppe Gadda, prefetto (il primo prefetto di Roma periodo dell’amministrazione italiana, Stab. Fratelli Jovane, Salerno 1891.
D. Marucco, L’amministrazione della statistica ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] Ariano, Benevento, Nicotera, Nusco, Salerno, San Severino e Sorrento)31. lingua «non popolare, ma ricca di maestà e nobiltà».
L (AAS, 4, 1912, pp. 491-498).
51 ACEC, P. Giuseppe Lemius (consultore), in Scsus, Plenaria 22 febbraio 1916, 1, 1916-1917 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Campania, a Sapri, provincia di Salerno, esisteva un monastero intitolato a San della raccolta eucologica maggiormente ricca e vetusta della liturgia ispanica Mercati), pp. 14-31.
13 Giuseppe Bianchini, Libellus Orationum ecclesiasticorum officiorum ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] ricche cornici di finte architetture. Nessuno dei disegni originali è stato conservato; ma una parte finì nelle mani del figlio Giuseppe sulla pittura (1621 circa), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, p. 247; A. Félibien, sieur des Avaux ...
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