Architetto (Roma 1763 - ivi 1822), figlio e allievo di Pietro il Vecchio, fu, con G. Valadier, il più significativo esponente del primo neoclassicismo a Roma. Cominciò la sua attività collaborando con [...] della biga. Ebbe incarichi ufficiali durante l'occupazione francese (tra i quali quello di trasformare la sala grande del Palazzo senatorio sul Campidoglio) e ancora dopo il ritorno a Roma di Pio VII. Svolse anche attività di archeologo: tra l'altro ...
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Pittore di prospettive (n. a Venezia nella seconda metà del sec. 16° - m. tra il 1645 e il 1650), già attivo a Venezia nel 1590. Ornò chiese e palazzi con affreschi e quadri a olio (Sala dei conviti in [...] Palazzo Ducale; pal. Mocenigo, poi Robilant). Le opere certamente sue sono perdute, non essendo da tutti a lui attribuito l'esistente fregio monocromo dipinto attorno all'urna di Marcantonio Bragadin nel ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] dovettero i nove ritratti di "uomini famosi" nella Gran Sala di Castel Nuovo di cui ci lasciò memoria il Maria di Loreto, La Fenice d'Avila Teresa di Gesù, composta da don Giuseppe Castaldo e nel 1679, anche del Castaldo, la Vita di Santa Rosa.
Nel ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Indipendenza verso est taglia Via Zamboni all'altezza di Via Giuseppe Petroni, Via S. Vitale dov'è l'antico voltone, Trionfo di Clelia del Gluck. È stupendo per l'eleganza della sala e per acusticità: le decorazioni sono del 1866. Altri teatri sono ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] nel 1305, poiché sono di suoi scolari gli avanzi nella sala capitolare del Santo. G. vi si giovò largamente dei suoi indifferenti, come il giovinetto che tiene la briglia parlando a Giuseppe; ma questi si volge, piuttosto che a rispondere, a guardare ...
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Pittore. Nacque a Sansepolcro presumibilmente alla fine del sec. XV, vi morì nel 1566. Il Vasari, che ebbe a servirsene come aiuto, lo dice scolaro di Giulio Romano. Fra il 1523 e il 1525, insieme con [...] della villa Imperiale, e gli viene colà attribuita la decorazione della sala con la Calunnia d'Apelle. A partire dal 1530 circa dimorò (1548) nei cartoni per gli arazzi della storia di Giuseppe nel Palazzo della Signoria a Firenze. Nelle sue tavole ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] due dolci rampe. Portici sostenuti da colonne e da pilastri la chiudevano a ovest. Nella terrazza superiore si trovava la sala ipostila che precedeva la cella della divinità. Parte delle sale del culto sono tagliate nella roccia. Un viale di sfingi ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] sui due rami del fiume Belice, Ietae presso S. Giuseppe Iato, Ippana identificata con gli avanzi sulla montagna di Pana e Simone di Corleone decorano il soffitto di una sala del palazzo Chiaramonte a Palermo, con figurazioni interessantissime ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] , tanto nel cortile del Poggio Imperiale quanto nel salone da ballo di palazzo Pitti e nella sala della Niobe della Galleria degli Uffizî; seguito da Giuseppe Cacialli e da Pasquale Poccianti, cui si debbono il freddo prospetto dell'Imperiale e più ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] industries, Boston 1998.
Cinema e televisione
di Giuseppe Cereda
Un rapporto controverso
Già negli anni maggior profitto d'un film (oltre il 30%), seguito da distribuzione in sala e pay-TV, con la t. generalista ferma a profitti inferiori al ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...