BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] organizzato dal B. e dal Costa verso la fine del 1880alla Sala Dante, nel quale furono eseguiti il Magnificat e alcuni cori pp. 138 s., 145; F. Mompellio, Il conservatorio di musica "Giuseppe Verdi" di Milano,Firenze 1941, p. 105;A. De Angelis L' ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] posseduta dal fiorentino A. Calosi (Firenze, Bibl. nazionale, Sala manoscritti, Poligrafo Gargani, n. 1746).
Dopo questi primi studi , lo ricordano un busto ed una lapide apposti dal nipote Giuseppe.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Accademia ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] e altri pezzi; Quare, lirica per cori e orchestra (Milano, sala concerti della Scala, 1903).
Fonti e Bibl.: Necr. in Musica pp. 26 s.; F. Mompellio, Il R. Conservatorio di musica "Giuseppe Verdi" di Milano, Firenze 1941, ad nomen; C. Schmidl, ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] (in Arcadia Lacida Nidemio) per le nozze dell'arciduca Giuseppe d'Austria con Isabella di Borbone, eseguito il 2 genn fra i quali si citano Il sacrifizio d'Ifisa, eseguito nella sala degli Armonici uniti a Bologna nel 1786, e Il trionfo della ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] a cominciare dalle pitture, cancellate nel 1823, nella sala del'Orologio nella torre Marchesana del castello estense, che oro.
La fama del F. favorì l'attività dei suoi nipoti Giuseppe e Pietro, nonché di un certo Francesco, forse suo familiare, ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] e, ancor meno, due delle quattro allegorie nel fregio della sala del trono della regina, la Giovialità e la Soavità, che sembrano dei suoi attributi iconografici dalla Vergine e da s. Giuseppe, quadro commissionato pure da Cristina di Francia per la ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] p. 69) per l’altare maggiore della chiesa di S. Giuseppe delle Conce.
Nel 1856, trasferitosi a Perugia, Piervittori fu incaricato di affrescare le volte di due sale (sala delle Muse; sala di Diana ed Endimione) al piano nobile di palazzo Baldeschi al ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] uno degli ambienti di rappresentanza del villino del conte Giuseppe Gamberini, in via Palestro, angolo via Gaeta ( Menotti il F. realizzò inoltre le pitture delle lunette nella sala Luigi XVI - tre scene mitologiche con sfondo paesaggistico ispirate ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] Ettore del Canova, lo mise con l'Aiace in una sala del suo palazzo sul Canal Grande appositamente arredata dal Borsato eseguì il dipinto con la Visita degli Imperiali d'Austria alla sala Canoviana di palazzo Treves, tuttora ivi custodito, e l'Interno ...
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CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] alternativamente, con argomenti abbastanza validi per ambo le parti, o al C. (a cominciare dal Vasari: cfr. gli affreschi nella sala di Cosimo in Pal. Vecchio e la loro descrizione nei Ragionamenti)o al Belluzzi. Ma è chiaramente dimostrabile che la ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...