FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] do di petto e la limpida sonorità della voce, ma anche la maggiore efficacia drammatica. Sempre nel 1866, anno del suo debutto scaligero, il F. esordì, nel periodo compreso tra il 13 aprile ed il 28 luglio, anche al Covent Garden di Londra con la ...
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TITI, Roberto
Paolo Tabacchini
– Figlio di Benedetto di Roberto e di Laura Picconi, nacque a Borgo Sansepolcro (città toscana in provincia di Arezzo) il 4 marzo 1551.
I Titi (o Tidi, nella variante [...] proprio la sua attività critica a dare avvio alla polemica letteraria con il filologo francese Giuseppe Giusto Scaligero (Joseph-Juste Scaliger). A seguito, infatti, della monumentale ricerca filologico-erudita di Titi pubblicata nel volume Locorum ...
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PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] proficua collaborazione artistica, mentre in occasione del debutto scaligero, nel 1945, nell’Adriana Lecouvreur, che aveva 10 giugno), e nel 1950 per la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi.
Prandelli divenne ospite fisso del teatro milanese, con il ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] -sinfonica eseguita per la prima volta nel teatro scaligero in commemorazione delle cinque giornate di Milano. Sempre venne eseguita, per la prima volta in Italia, la Leggenda di Giuseppe di R. Strauss, diretta dallo stesso autore, ispirata alla nota ...
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PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda
Cristina Scuderi
PANTALEONI (Anna Antonia) Romilda. – Cantante lirica. Nacque a Udine il 29 agosto 1847 da Luigi Pantaleoni, compositore e tenore, e Amalia Marignani, [...] Tigrana nella ‘prima’ dell’Edgar di Puccini. L’ultima apparizione scaligera fu il 3 gennaio 1891 con Cavalleria rusticana. Il 27 R.P., una friulana nel mondo della lirica, Gorizia 2009; Giuseppe Verdi: lettere 1843-1900, a cura di A. Baldassarre - M ...
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NOGAROLA, Bailardino
Gian Maria Varanini
NOGAROLA, Bailardino (Bailardino da Nogarole). – Figlio di Zonfredo di Pietro, nacque probabilmente a Verona attorno al 1270.
Apparteneva a una ramificata domus [...] vita di Schio (Vicenza), in Scritti in onore di mons. Giuseppe Turrini, Verona 1973, pp. 405-410, 464-474; G 26-28, 36 s.; Id., L’egemonia della famiglia da Nogarole e l’età scaligera, in Nogarole Rocca nella storia. Gli uomini, la terra, l’acqua, il ...
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ROTALDO, Gaspare.
Giuseppe Sava
– Il pittore, che le fonti citano come Gaspare Rotaldo, Gaspare da Verona o Gaspare da Riva, nacque verosimilmente a Verona in una data imprecisata della seconda metà [...] rude, ma denotano indubbi rapporti con l’ambiente scaligero. La ricezione della lunga eco mantegnesca è particolarmente traspone la deliziosa Madonna con Bambino tra i ss. Giuseppe e Caterina d’Alessandria di Giovan Francesco Caroto all’Ermitage ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] teatri europei. Infatti il Merelli, con cui aveva firmato un contratto della durata di tre anni, in seguito al trionfo scaligero lo inviò a Vienna, ove il C. fu apprezzato in opere di Donizetti (La figliadel reggimento, Lucia diLammermoor, Anna ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] N. Marinuzzi e G. Antonicelli) condusse in tournée nei teatri di Bologna e di Parma il complesso orchestrale e corale scaligero in una memorabile edizione della Messa da requiem di Verdi (l'esecuzione si avvaleva di cantanti d'eccezione quali Maria ...
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Della Scala, Alberto
Eugenio Chiarini
, Fondatore della potenza scaligera in Verona, padre di Bartolomeo, Alboino e Cangrande, che gli succedettero uno dopo l'altro nella signoria: è acerbamente ripreso [...] . La ricca abbazia e il vescovado costituirono due cardini del potere politico e patrimoniale degli Scaligeri: la nomina di un bastardo " seminsanus " come Giuseppe fu episodio clamoroso di una consuetudine di abusi non infrequente nelle città che si ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...