Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] definitivi, gli studî di A. Klotz.
Edizione principe, Roma 1469; quindi le edizioni di I. Lipsius (Anversa 1585), I. Scaligero (Leida 1606), I. Davisius (Cambridge 1706 e 1727), I. G. Graevius (Leida 1713), F. Oudendorp (Leida 1737 e Stoccarda ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] a difesa di quest'ultimo G. B. Giraldi Cinzio e G. B. Pigna (1554): ma i critici (Speroni, Scaligero, Minturno, Castelvetro, Patrizi e altri) si diedero a elaborare sottilmente il concetto di poema eroico, nettamente differenziandolo dal poema ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] precipuo resta sempre per la letteratura latina, la cui santificazione, anzi deificazione, prosegue attraverso il Poliziano fino allo Scaligero e oltre.
D'altra parte, sono tratti nuovi dell'epoca nuova: un più differenziato e gustoso amore della ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] di diversi personaggi collocate in armadî". Perciò lo Scaligero lo battezzava senz'altro per pazzo, degnandosi d' acquistato ad un prezzo, per i tempi, altissimo, dal marchese Giuseppe Campori già ricordato. Si scoprì in seguito che si trattava d' ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] di vibrante dinamismo barocco è il palazzetto dell'architetto Giuseppe Marchi sull'"Isola". La curva stilistica, se pur sue mura (1314 e 17) e Vicenza rimase sotto la signoria scaligera fino alla caduta di essa nell'ottobre del 1387. Passava allora ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] di Rodogune, sugli elementi storici derivati da Appiano Alessandrino e da Giuseppe Flavio, è un'invenzione ex novo di C.; la vera quei problemi critici: conosceva le opere del Castelvetro, dello Scaligero, del Vida, e accettava il fondo della poetica ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] Francesco I. Nel 1534 vi fu fondato il Collegio di Guienna, dove insegnarono illustri professori: Elia Vinet, lo Scaligero, Buchanan. La Riforma penetrò a Bordeaux verso quest'epoca, e, malgrado le persecuzioni del parlamento, vi fece rapidamente ...
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GENERE LETTERARIO
Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento [...] s'avvicendò nella generale predilezione. Ma l'impostazione del problema rimase sostanzialmente ferma: solo, dal Vida allo Scaligero, dallo Scaligero al Boileau e al Pope, si fecero sempre più sottili o ingegnose le distinzioni: l'intellettualismo ...
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LUCANO (M. Annaeus Lucanus)
Aurelio Giuseppe AMATUCCI
Scrittore latino, nato il 3 novembre del 39 d. C. a Cordova, città della Spagna Betica. Suo padre, M. Anneo Mela, era uno dei tre figli, il minore, [...] fonti e sono state pubblicate in quasi tutte le edizioni del poema. Una di esse (I) proviene molto probabilmente, come pensò lo Scaligero, da Svetonio; l'altra (II), un po' più ampia e certo più favorevole al poeta, è stata attribuita a un certo ...
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SIRMIONE (A. T., 20-21)
Giuseppe CARACI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Giuseppe GEROLA
Paese e comune della provincia di Brescia, sulla sponda meridionale del Lago di Garda. Dei 1747 ab. censiti nel 1931, [...] verso N. nel lago. Stazione (mansio) di una certa importanza sotto i Romani e i Longobardi, venne nel 1250 fortificata dagli Scaligeri (la Rocca, o Castello, con torre è stata di recente restaurata). Il comune, vasto 33,88 kmq., contava 580 ab. nel ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...