. È l'insieme delle armi difensive, adoperate nel Medioevo e nel Rinascimento per proteggere il corpo del combattente, specialmente del cavaliere; consisteva dell'elmo, della corazza, degli schinieri, [...] , altra armatura. Per incontrare armature ricche di accidenti occorre scendere ai tempi di G. S. Bach e di D. Scarlatti.
Oggi il frequentissimo modulare della moderna composizione tende a far sparire l'uso dell'armatura che, appunto per l'irrequieto ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] presso la nonna e la zia. Ma a Bologna, nel 1799, Giuseppe R. fu acciuffato dalla polizia pontificia e processato a Pesaro (26 settembre il genio del R. s'illumina con chiarezza solare. Tranne D. Scarlatti, J. S. Bach e L. v. Beethoven, nessun altro ...
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URUGUAY (República Oriental del Uruguay; A. T., 157-158)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Juan GIURIA
*
Il [...] .
Nelle vaste praterie fioriscono verbene dai fiori bianchi e scarlatti e altre piante con fiori dai colori vivaci e brillanti volontarî francesi, spagnoli e numerosi italiani al comando di Giuseppe Garibaldi. Dopo otto anni di assedio, la situazione ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
*
Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] nel 1768). Intanto giungeva a Madrid, chiamatovi dall'ex-allieva Barbara Maria di Braganza, sposa dell'infante Fernando, Domenico Scarlatti, e vi assumeva la carica di clavicembalista di corte; secondo le ricerche di L. Bauer, egli rimase a Madrid ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] da alcuni, quale "inventore" del concerto grosso. Alessandro Scarlatti, nei suoi concerti di data malsicura e di vario solista. - I primi concerti solisti appaiono nell'op. 6 di Giuseppe Torelli (concerti musicali, op. 6, Augusta 1698), ma la maggior ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] tenevano i convegni d'Arcadia, H. v'incontrò Alessandro Scarlatti e il figlio Domenico che si sforzava d'eguagliarlo al della vittoria del duca di Cumberland sui Francesi), Giuseppe (poema di James Miller), Belishazzar (Jennens), Herakles ...
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ORCHESTRA (ὀρχήστρα, da ὀρχέομαι "danzo")
Alfredo CASELLA
*
Nel teatro greco è lo spazio riservato all'azione del coro: è pertanto di forma circolare, non lastricato, e porta nel centro l'altare di [...] esso abbiamo il vasto sviluppo della scuola napoletana dopo A. Scarlatti e quello corrispondente della musica tedesca con G. F. Haendel imperiale il 16 febbraio 1908 sotto la direzione di Giuseppe Martucci ed è ora diretta da Bernardino Molinari.
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MANNHEIM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Giuseppe GABETTI
Fausto TORREFRANCA
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Città della Germania, posta alla confluenza del Neckar col Reno a 95 m. s. m. Sin dal sec. XVII la città [...] , il violino. Una conferma ci è data dalle indicazioni dinamiche di un manoscritto contenente Sonate di Domenico Scarlatti, conservato a Montecassino. Nessun dubbio, invece, esiste circa la perfezione tecnica dell'orchestra di Mannheim: causa prima ...
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Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] A diciotto anni, nel 1623, il C., secondo uno studio di Giuseppe Radiciotti, fu assunto quale cantore nella cappella del duomo di Tivoli e sua scuola e la sua celebrità: in Italia, Alessandro Scarlatti e Antonio Cesti; in Francia, tra gli altri Marc ...
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Compositore, nato a Verona il 12 luglio 1675, morto a Monaco di Baviera il 12 luglio 1742. Da ragazzo fu allievo, probabilmente, del veronese Giuseppe Torelli - vissuto a lungo a Bologna - e poi, a Modena, [...] e fiorisce invece il barocco romano-napoletano di Alessandro Scarlatti, dà già un rilievo particolare alla sua figura, del Galuppi e delle sinfonie del tipo sammartiniano.
Il figlio Giuseppe Clemente Ferdinando, nato a Bruxelles nel 1709, morto a ...
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