CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] non subì tuttavia flessioni ed egli restò al fianco del fratello Giuseppe come impresario nelle stagioni d'opera dal 1792 al 1796. padovano seguendo le dottrine di F. A. Calegari, del Tartini, del Vallotti e del Sabbatini. Condivise l'ammirazione di ...
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NESTI, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Firenze il 25 ottobre 1780 da Angiolo e da Annunziata Cherubini.
Per assecondare la volontà paterna condusse studi letterari e filosofici nel seminario di Firenze, [...] suo esecutore testamentario, insieme a Vincenzo Antinori e Giuseppe Gazzeri, avendo destinato una cospicua somma in denaro . Mémoires de messieurs F. Nesti, L. Serristori, F. Tartini-Salvatici et C. Ridolfi, Milano 1818; Sillabario italiano del quale ...
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RADDI, Giuseppe
Francesco Surdich
RADDI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 9 luglio 1770 da Stefano e da Orsola Pandolfini.
Le condizioni economiche piuttosto modeste della famiglia, aggravate dalla morte [...] del padre quando Giuseppe aveva sei anni, lo costrinsero a lavorare come fattorino di una farmacia.
Nell di G. R., Firenze 1830 (con il catalogo delle opere); F. Tartini-Selvatici, Elogio dell’Accademico G. R., in Atti della Regia Accademia economica- ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] il giudizio nelle Variazioni sopra un tema di Corelli di Tartini-Kreisler e nella Romanza andalusa di P. de Sarasate e Giovinezza), venne proposto dal podestà di Bologna, Giuseppe Lipparini, quale sostituto del celebre direttore nella sua qualità ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] e a quelli universitari nel capoluogo lombardo. Allievo di Giuseppe Frugatta, docente di pianoforte al conservatorio di Milano, oltre oceano e destinati alla revisione di composizioni di Tartini, Viotti, Vivaldi, Albinoni, Galuppi, Locatelli, Corelli, ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] lasciatigli dal predecessore, il nuovo principe Massimiliano III Giuseppe si vide costretto a ridurre le spese di in Italia per studio e recatosi a Padova soprattutto per incontrare G. Tartini. Nel 1771 toccò invece al giovane W. A. Mozart, nell' ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] Dempster De Etruria regalia, edita a Firenze nel 1723-24 presso G. Tartini e S. Franchi. Oltre alle numerose stampe sciolte che traducono e di Michelangelo Buonarroti disegnata ed incisa da Giuseppe Ignazio Rossi architetto fiorentino (Firenze 1739). ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] lo ricordano un busto ed una lapide apposti dal nipote Giuseppe.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, storico ragionata della Toscana, II, Firenze 1805, pp. 272 s.; [F. Tartini-C. Ridolfi) Notizie e guida di Firenze, Firenze 1841, p. 394; ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] . Il 10 febbraio, sempre a Brescia, fu Zuana in Tartini o Il trillo del diavolo di Stanislao Falchi. Il 3 settembre pp. 639 s.; Un dì all’azzurro spazio. La figura e l’arte di Giuseppe Borgatti, a cura di G. Gualerzi - A. Orlandini, Cento 1993, pp. 60 ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] di G. Tartini e primo violino nell'orchestra della cappella di S. Marco), fu poi allievo per la composizione di Ferdinando Bertoni. Sempre a Venezia ebbe inizio la sua carriera artistica e, acquistata in breve tempo grande notorietà per le ...
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