RADDI, Giuseppe
Francesco Surdich
RADDI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 9 luglio 1770 da Stefano e da Orsola Pandolfini.
Le condizioni economiche piuttosto modeste della famiglia, aggravate dalla morte [...] del padre quando Giuseppe aveva sei anni, lo costrinsero a lavorare come fattorino di una farmacia.
Nell di G. R., Firenze 1830 (con il catalogo delle opere); F. Tartini-Selvatici, Elogio dell’Accademico G. R., in Atti della Regia Accademia economica- ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] il giudizio nelle Variazioni sopra un tema di Corelli di Tartini-Kreisler e nella Romanza andalusa di P. de Sarasate e Giovinezza), venne proposto dal podestà di Bologna, Giuseppe Lipparini, quale sostituto del celebre direttore nella sua qualità ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] e a quelli universitari nel capoluogo lombardo. Allievo di Giuseppe Frugatta, docente di pianoforte al conservatorio di Milano, oltre oceano e destinati alla revisione di composizioni di Tartini, Viotti, Vivaldi, Albinoni, Galuppi, Locatelli, Corelli, ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] lasciatigli dal predecessore, il nuovo principe Massimiliano III Giuseppe si vide costretto a ridurre le spese di in Italia per studio e recatosi a Padova soprattutto per incontrare G. Tartini. Nel 1771 toccò invece al giovane W. A. Mozart, nell' ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] Dempster De Etruria regalia, edita a Firenze nel 1723-24 presso G. Tartini e S. Franchi. Oltre alle numerose stampe sciolte che traducono e di Michelangelo Buonarroti disegnata ed incisa da Giuseppe Ignazio Rossi architetto fiorentino (Firenze 1739). ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] lo ricordano un busto ed una lapide apposti dal nipote Giuseppe.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, storico ragionata della Toscana, II, Firenze 1805, pp. 272 s.; [F. Tartini-C. Ridolfi) Notizie e guida di Firenze, Firenze 1841, p. 394; ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] . Il 10 febbraio, sempre a Brescia, fu Zuana in Tartini o Il trillo del diavolo di Stanislao Falchi. Il 3 settembre pp. 639 s.; Un dì all’azzurro spazio. La figura e l’arte di Giuseppe Borgatti, a cura di G. Gualerzi - A. Orlandini, Cento 1993, pp. 60 ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] di G. Tartini e primo violino nell'orchestra della cappella di S. Marco), fu poi allievo per la composizione di Ferdinando Bertoni. Sempre a Venezia ebbe inizio la sua carriera artistica e, acquistata in breve tempo grande notorietà per le ...
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MESTRINO, Nicola (Nicolò). – Nacque a Milano nel 1748, come scrisse in una lettera del 18 ag. 1786 ai governatori dei Paesi Bassi austriaci (Fétis)
Silvia Gaddini
Non si conoscono i nomi dei genitori.
L’assenza [...] solo per pochi mesi l’incarico, affiancato dal violinista lucchese Giuseppe Maria Puppo.
Il M. morì a Parigi alla fine grandi violinisti scomparsi, ossia Lolli, G. Pugnani e G. Tartini, oltre che il M. stesso.
Mentre le composizioni virtuosistiche ...
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BAJ (Baij), Tommaso
Liliana Pannella
Nacque a Crevalcuore (Bologna); nulla si sa della sua vita fino al 1670, quando comparve a Roma come cantore della Cappella Giulia, rimanendovi fino alla morte. [...] 187, p. 96): "Io sottoscritto ho riceuto dal Sig.r Giuseppe Sales scudi 6 per l'intiera mia sodisfatione di diciotto libretti di musica di creare una nuova composizione. Il Miserere composto dal Tartini venne eseguito per un solo anno nel 1768 e così ...
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