GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] sociale, gli fu concesso di trasferirsi a Bologna poco più che decenne per avviarsi allo studio del disegno. Ebbe come maestro F. Torelli sino alla morte di questo, nel 1748, anno in cui il G. licenziò i suoi primi dipinti, due ovati per la ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] autrice per l'appunto della pastorale Flori, e Barbara Torelli sotto quello di Talia. La favola, canonicamente divisa in , II, pp. 15-24, 145; A. Bertolotti, M. M. e Passi Giuseppe, letterati in relazione col duca di Mantova, Roma 1888, pp. 3-40; E. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] al cerimoniale funebre ed ha confrontato le iconografie presenti in esse con il rituale funerario romano, a noi meglio noto (Torelli 1997), e chi, invece, non lo ha ritenuto corretto in quanto la correlazione diretta non riesce a "dare conto della ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] al G. da parte del rettore del seminario di S. Ignazio Giuseppe Foccaci, del 26 luglio 1731, di una tela con l'immagine generazioni; e non a caso Ubaldo Gandolfi alla morte di Torelli sceglierà di condurre l'apprendistato presso il G. (Biagi Maino ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] 12 persone. A capo della "pittoria" venne quindi collocato Giuseppe Romei, attivo in fabbrica da cinque anni, cui si deve L'ideazione si deve al capo degli scultori, Jafet Torelli; mentre eseguì le raffinate decorazioni, ispirate ai motivi dell ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] ’opera costituiva un chiaro atto di omaggio a LuigiXIV; Torelli intendeva infatti palesare la propria fedeltà al sovrano francese, che e la cantata Il trionfo della fede, su versi di Giuseppe Domenico De Totis inneggianti alle «glorie del re e della ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] interno del duomo: BCABo, ms. B132, c. 291v-291bis r).
Giuseppe Antonio sposò intorno al 1690 Francesca Longhi, con la quale visse dapprima sotto , 152, 1699, c. 107v). Sposato con Anna Torelli, figlia dei pittori Felice e Lucia Casalini, era noto ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] in quattro atti, in prosa, Affari di banca, rimasta inedita, e il cui originale risulta introvabile. Su richiesta di A. Torelli il G. autorizzò infine l'Accademia filarmonica di Napoli a rappresentare il 30 apr. 1873, su allestimento di una compagnia ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] della lotta politica (come G. Arconati Visconti, L. Torelli, Correnti, Mauri), i giovani che conoscevano meglio le da L. Marchetti, Milano 1858-59 nelle lettere di C.G. della Porta a Giuseppe Massari, in Il Risorgimento, XI (1959), pp. 63-92, e da B ...
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MAURI
Lucia Casellato
(Mauro). – Famiglia di scenografi veneziani la cui attività è stata praticamente ininterrotta per più di due secoli: dalla seconda metà del Seicento fino alla prima metà dell’Ottocento. [...] furono le scenografie per la Serva scaltra di Giuseppe Scarlatti e quelle per le Nozze disturbate di : Descrizione delle macchine sceniche nei teatri veneziani, 1688, in Giacomo Torelli: l’invenzione scenica nell’Europa barocca (catal.), a cura di ...
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