In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] vociani ai rondisti, ad Aldo Palazzeschi, Giovanni Papini, Elio Vittorini, ecc., agli ermetici, con gli emergenti GiuseppeUngaretti, ➔ Eugenio Montale, Umberto Saba, Salvatore Quasimodo, ecc., all’esperienza irripetibile già del primo ➔ Gadda). Si ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] (1937) e Mino Maccari (1938). Rimase comunque spazio per allestire convegni letterari dedicati a Cecchi, Aldo Palazzeschi, GiuseppeUngaretti e al "rondismo" di Antonio Baldini (1937).
Poco dopo la nomina a professore ordinario, nel 1937, ottenne ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] , tra la fine degli anni Trenta e il secondo dopoguerra, contributi capitali sulla poesia contemporanea, da Montale a GiuseppeUngaretti, da Umberto Saba a Vincenzo Cardarelli, intesi anche e soprattutto come un intervento culturale sul presente, una ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] . Di questo periodo 1946-47 non sono note composizioni, salvo un progetto vocale su liriche tratte da L’allegria di GiuseppeUngaretti.
L’incontro con Maderna segnò in modo indelebile lo sviluppo musicale e umano di Nono, che fino alla fine riconobbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di guerra, nello specifico quella che tratta dei due grandi conflitti [...] istinti sadici sfogati sulle truppe mandate allo sbaraglio.
Di grande valore umano e poetico sono i versi che GiuseppeUngaretti compone durante la militanza come soldato semplice sul Carso; apparsi dapprima nel libretto Il porto sepolto, stampato a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] alla Sorbona le lezioni del filosofo insieme a molti altri intellettuali europei, come i poeti Thomas S. Eliot e GiuseppeUngaretti. Quest’ultimo non manifesta mai alcuna reticenza nell’attribuire a Bergson l’origine del proprio Sentimento del tempo ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] nella produzione del saggista studioso di Gabriele D’Annunzio e Guido Gozzano, Eugenio Montale e Aldo Palazzeschi, GiuseppeUngaretti, Ardengo Soffici, Alberto Moravia (in Tra liberty e crepuscolarismo, Milano 1961) a fianco dell’autore di studi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] ); si ricorderà inoltre il precedente poetico della Grande Guerra riflessa nelle intense, fulminee e cesellate liriche dell’Allegria di GiuseppeUngaretti, composte tra il 1914 e il 1919, nella quale spiccano i versi composti durante la prigionia: il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Emigrazione, immigrazione ed esilio sono stati da sempre, e ognuno per sé, fonte di [...] nella lingua della loro appartenenza culturale, come nel caso di Costantinos Kavafis, che ha scritto in greco, e di GiuseppeUngaretti, che ha scritto in italiano. È ormai un fatto condiviso che la poesia greca contemporanea e quella italiana degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] il barocco percorre le poetiche tra letteratura e arti figurative, con la rilettura di poeti quali Thomas S. Eliot, GiuseppeUngaretti, Federico García Lorca, ma anche il recupero dei secentisti da parte di pittori come Scipione (pseudonimo di Gino ...
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pariniano
agg. – Del poeta Giuseppe Parini (1729-1799): le odi p.; lo stile p., classicamente nitido; la satira, la coscienza morale p.; estens., che riprende o richiama i caratteri, lo stile, le tematiche del Parini: un sonetto d’un poeta...