Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti e formando una ricca biblioteca, che offriva un ampio panorama della cultura europea contemporanea, fu autore, tra l'altro, dell'Istoria filosofica (composta tra il 1697 e il 1704; la stampa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] (1656-1735) ‒ arcivescovo di Sorrento, amico di GiuseppeValletta (1636-1714) e autore della traduzione in versi dei (1614-1684), Leonardo Di Capua (1617-1695) e lo stesso Valletta. Ancora De Benedictis, in una lettera del 7 marzo all’arcivescovo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] Nicola Antonio e Pietro De Martino, e la biblioteca dei Girolamini, con i fondi ‘moderni’ appartenuti a GiuseppeValletta, del quale avrebbe rinnovato l’impegno per la philosophandi libertas, soggetto squisitamente civile, annodato alla tradizione ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] decoro rappresentativo. A Napoli, dove il neostoicismo venne coltivato da alcune figure di intellettuali, quali Leonardo Di Capua e GiuseppeValletta, ricordati da De Dominici in rapporti con il G. (p. 439), questi soggetti furono molto frequentati e ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] modo quando saranno messe a riscontro con il "gotha" dell'intellettualità napoletana le relazioni che egli dichiara con gli eredi di GiuseppeValletta, la sua collezione, la sua biblioteca (I, p. 15; II, p. 393; 111, pp. 174 s.; IV, p. 391; quelle ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] nel 1702, allorché seguirà in qualità di storiografo la legazione del cardinale Barberini a Filippo V. Frequentò soprattutto GiuseppeValletta, che gli comunicò manoscritte la sua difesa della filosofia moderna e la sua storia dell'Inquisizione. Non ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Rilevante nel circuito magliabechiano fu anche la presenza degli intellettuali del Regno di Napoli: Antonio Bulifon, GiuseppeValletta, Lorenzo Crasso, Giovanni Alfonso Borelli, Giambattista Vico. Molte notizie importanti per la storia culturale del ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] uno dei pochi del ceto civile impegnato nella congiura di Macchia; Giovanni Acampora, un discreto letterato; il vecchio GiuseppeValletta. Durante il suo viceregno muore Serafino Biscardi, dopo una nuova brillante carriera sotto gli Austriaci, mentre ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] , per intenditori raffinati che meglio sapevano apprezzare il suo sentimento lirico, quali furono G. Roomer, il letterato GiuseppeValletta, proprietario di una quadreria ai suoi tempi famosa, Nicola Salerno, pur egli letterato, il principe di Conca ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] il rinnovamento culturale napoletano, in una lettera del 7 marzo all'arcivescovo di Benevento indicò il C., con GiuseppeValletta, come uno dei due maggiori animatori dell'opposizione all'Inquisizione.
Nelle Ragioni il C. affermò preliminarmente l ...
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vallettismo
s. m. (iron.) La condizione e i tratti che caratterizzano una valletta di programmi televisivi. ◆ Alba Parietti non coglie al volo l’opportunità di fare una domanda a [Clemente J.] Mimun e visibilmente ne soffre, condannata eternamente...
fotoricatto1
fotoricatto1 s. m. Ricatto messo in opera mediante la cessione di fotografie compromettenti. ◆ Il procuratore capo Giuseppe Galante dice che è «una normalissima inchiesta, non c’è nulla di straordinario». In realtà, l’indagine...