apoptosi
Pietro Calissano
Nadia Canu
Il termine apoptosi, che etimologicamente significa caduta delle foglie o dei petali di un fiore, è stato coniato dai ricercatori che hanno descritto in termini [...] in larga parte attribuibile a Rita Levi-Montalcini e a Giuseppe Levi.
Apoptosi e sviluppo di un organismo
Lo sviluppo della zona limitrofa (chiamata zona penombra), nutrite da vasi collaterali, sopravvivono inizialmente al danno. Con il tempo, ...
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Cardiopatie
Gianluigi Condorelli
Paolo Gallo
Lo scompenso cardiaco (fig. 1, 2, 3) è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, che risulta incapace [...] del flusso ematico polmonare, come la distensione dei vasi polmonari, o, in alcuni casi, determinare Teodori, Ugo, Trattato italiano di medicina interna, a cura di Pietro Cugini e Giuseppe Guarini, 7. ed., Roma, Universo, 2004.
Yan 2005: Yan, Andrew ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felice Fontana
Renato G. Mazzolini
Felice Fontana ha fornito contributi originali a diverse discipline quali l’anatomia e la fisiologia, la microscopia e la chimica, la tossicologia e la patologia vegetale, [...] a raggiera; l’altra, mucosa, costituita da globetti e vasi trasparenti, che corrisponde a quello che noi chiamiamo lo strato Il successo dei modelli in cera fu tale che l’imperatore Giuseppe II, in visita presso il fratello, richiese e ottenne una ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] in particolare della perniciosa, il contributo sull'aumento dei vasi sanguigni assunse subito autorità assoluta ed è tuttora citato Mombello. Insieme a Paolo Pini, Gaetano Perusini e Giuseppe Antonini progettò e propugnò per anni la creazione dell' ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] la forma verbale può essere anche al condizionale:
(9) Giuseppe vuole che ci mettiamo in ghingheri, mentre /quando io mi letterari:
(41) Ella, poi che fu libera, adunò tutti i vasi sparsi per la casa (Gabriele D’Annunzio, Il piacere, Milano, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento quel che dai lontani Paesi dell’Estremo Oriente arriva in Europa [...] un uso decorativo della porcellana su grandi superfici: Giuseppe Gricci plasma grandi figure a rilievo per un salottino giapponesi. Il principe di Condé incoraggia l’imitazione di vasi Kakemon e Imari che provengono da Sarayama, sede delle più ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] d’altare per il duomo di Siena, un calice d’oro per il cardinale Franziskus Herzan von Harras, i vasi per il cardinale Giuseppe Maria Doria Pamphilj, per citarne solo alcune (Gonzáles-Palacios, 1997, pp. 36 s., e 2008).
Nel 1784 Luigi iniziò ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] fu impegnato a fornire a Melchiorre da Faenza modelli per vasi di maiolica (Campori, 1879) e a realizzare un modello n. 12 (anche in estratto come Lettera dell'ab. Giuseppe Antonelli bibliotecario di Ferrara al suo amico Michelangelo Gualandi, sopra ...
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NIBBY, Antonio
Adriano Ruggeri
− Nacque a Roma il 14 aprile 1792, da Vincenzo Nibbi (questa la forma regolare del cognome, ancora oggi attestata; solo Antonio si firmava con la y finale), di origine [...] Roma. L’Itinerario ebbe molto successo e, defunto Vasi (1820), Nibby lo rielaborò totalmente, al punto che pp. 365-367; F. Coarelli, Belli e l’antico (con 50 sonetti di Giuseppe Gioacchino Belli), Roma 2000, pp. 33-36; M.P. Donato, Accademie romane. ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] Questo istituto, sorto nel 1806 per volere di Giuseppe Bonaparte in sostituzione della Accademia delle scienze e 15 maggio 1827 scriveva al D. "la vostra scoperta del sistema dei vasi acquosi ne' Gasteropodi [sic!]è stata da me verificata pure ne' ...
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