CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] di Lemberg, il 7 marzo 1782, insieme con "due modelli di vasi antichi" in porcellana: Minieri Riccio, p. 379), modellati per Casino di Venafro (Spinosa, 1979).
Restituita ultimamente a Giuseppe Ghezzi la Pentecoste del Museo Correale di Sorrento, che ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] verso libero, e la polemica ribelle dei Giambi ed epodi.
Nel medesimo anno uscirono ad Ancona Le nottole ed i vasi, che, proposto nella finzione come la traduzione di un romanzo greco, rappresentava una sorta di ripiegamento nei miti della classicità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama europeo del Seicento l’opera di Nicolas Poussin rappresenta uno dei [...] e il 1636. Lo studio dei rilievi di sarcofagi e vasi antichi, così come delle incisioni da Giulio Romano, costituisce il pittura, rielaborando un passo delle Istituzioni harmoniche di Giuseppe Zarlino, trattato sulla musica apparso a Venezia nel ...
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ZUMBO, Gaetano Giulio
Marco Scansani
ZUMBO (Zummo), Gaetano Giulio. – Nacque a Siracusa nel 1656 da una nobile famiglia siciliana. Non si conoscono i nomi dei suoi genitori, anche se è probabile che [...] , 2007, p. 188 nota 73). Come confermato da una missiva di Giuseppe de’ Medici di Ottaviano, tra la fine del 1690 e l’inizio dell (conservato grazie alla tecnica dell’iniezione di cera nei vasi sanguigni). Fu forse proprio a partire dallo studio di ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] e di Paul Klee.
L’eco della sala personale di Giuseppe Santomaso alla XXVII Biennale veneziana (1954) influenzò il giovane, Pesaro, mostra che rappresentò la novità di ciotole e vasi liberi da complicità figurative ed ebbe un successo di critica ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] dell'epitelio congiuntivale, della disposizione dello stroma nelle varie regioni e della distribuzione dei nervi, dei vasi sanguigni e dei linfatici. In particolare fornì una descrizione sistematica delle ghiandole lacrimali accessorie situate nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Terragni ha avuto una carriera breve e intensa. Autore di alcuni tra gli [...] utilizzando nella decorazione della facciata al piano terra gli stessi elementi – vasi, candelabri, pigne – tipici del neoclassicismo milanese di Giovanni Muzio , Giuseppe Alpago Novello, Portaluppi, ovvero proprio gli architetti criticati dal Gruppo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È l’Encyclopédie a chiarire i risultati raggiunti dalle arti decorative nel Settecento [...] dal 1743 da Carlo III di Borbone, dove nel 1757 lavora Giuseppe Gricci, oltre che per servizi in pasta tenera e per decalcomanie; dal 1769, nel suo laboratorio Etruria, Wedgwood produce vasi neri “basalto”, a imitazione di quelli scoperti nelle tombe ...
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Nacque a Modica il 21 novembre 1756 da Tommaso e da Isabella Alagona.
Rimasto precocemente orfano di padre, si formò sotto la guida dello zio materno Giovan Battista Alagona, vescovo di Siracusa, che lo [...] e R. Ricorda (Venezia 1988), nonché nell’introduzione di Giuseppe Giarrizzo alle Memorie inedite (Palermo 1970), che tiene conto di ; La festa di Venere, Paris 1807; Spiegazione di due vasi fittili, detti etruschi, Paris 1807; Memoria su le misure e ...
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LANDRIANI, Marsilio
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1751 (Milano, Arch. stor. civico, Fondo famiglie, c. 826), da Giuseppe, giureconsulto e patrizio milanese, e Barbara Teresa Tornielli. Le fonti [...] l'eau par la rotation d'une corde verticale, Genève 1782; Lettera sui vasi sanguigni. Milano 15 febbr. 1783, s.l. né d.). Fu amico e rischio e per la congiuntura storica legata alla morte di Giuseppe II e al successivo arrivo dei Francesi.
Durante il ...
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