Boito, Arrigo
Poeta e musicista (Padova 1842 - Milano 1918). Affiancò fin da giovane la passione per la musica a quella per la letteratura. Diplomatosi in composizione al Conservatorio di Milano (1861), [...] ’Europa. Fu prima a Parigi, dove ebbe modo di frequentare la casa Rossini e di incontrare tra gli altri Hector Berlioz e GiuseppeVerdi, poi passò in Germania, Belgio, Gran Bretagna e Polonia. Alla fine del 1862 tornò in Italia, si stabilì a Milano e ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] idee sul teatro in musica: idee che, detto per inciso, collimano in sostanza con quella che sarà la prassi di GiuseppeVerdi; la maggior parte dei libretti da lui musicati scarseggiano o sono del tutto privi di "buon senso", ma in compenso ridondano ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] dal figlio Tito e dal figlio di questi, Giulio, che legò alla casa i nomi di Gioacchino Rossini e di GiuseppeVerdi e scoprì Giacomo Puccini, facendosi editore di tutta la sua opera. L’impresa raggiunse notevoli dimensioni: nel 1884 impiegava più ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] .
Jelly Roll Morton ha dichiarato di aver ripreso al pianoforte e nelle sue composizioni polifoniche passi dal Miserere di GiuseppeVerdi e dalla Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti. Ma lo stile operistico ha un suo risvolto altrettanto celebre ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] prima del nome:
(6) Di Provenza il mar, il suol
chi dal cor ti cancellò?
(La Traviata di F.M. Piave, musica di GiuseppeVerdi)
(7) Io gli studi leggiadri
Talor lasciando e le sudate carte,
Ove il tempo mio primo
E di me si spendea la miglior parte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] a un più scrupoloso lavoro di riduzione del testo shakespeariano nel grande melodramma ottocentesco, in cui eccelle GiuseppeVerdi, con l’aiuto del librettistaArrigo Boito. Per questa strada, si arriva al musical novecentesco di BroadwayWest Side ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] testimoni il Gogol nel salotto della principessa Wolkonski a palazzo Poli, Domenico Gnoli in casa del proprio padre, GiuseppeVerdi in casa Ferretti).
Nel 1798 i genitori avevano ospitato un parente, il generale Gennaro Valentino, fedele suddito del ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] dell’Ateneo milanese, abbandonandola tuttavia dopo un solo anno; di ben altro peso l’iscrizione nel 1945 al Conservatorio GiuseppeVerdi, che diventò così la vera culla della sua vocazione musicale. Persuaso a rinunciare all’idea di una carriera di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] analizzato il suo ultimo momento di gloria, legato al grande successo raccolto da Giacomo Puccini come erede della figura di GiuseppeVerdi, per poi seguire il processo che ha fatto sì che non venissero più prodotti nuovi titoli capaci di rinnovare ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] una convenzione quinquennale; per quattro anni diresse il festival di Santarcangelo (1994-1997); diventò consulente artistico del teatro GiuseppeVerdi di Salerno; strinse rapporti sempre più stretti con il Dams (L. Mariani, L’amicizia come valore ...
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verdiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Giuseppe Vérdi, il grande musicista italiano dell’Ottocento (1813-1901): la musica, la melodia, l’orchestrazione, la tematica v.; i melodrammi verdiani. Come sost., fautore, ammiratore di Verdi e della sua...
giallo-verde
(gialloverde) agg. Che riguarda il Movimento 5 Stelle e la Lega; in particolare, basato su un accordo tra le due forze politiche. ◆ Escludendola, tutte le altre possibilità includono il Movimento 5 Stelle. Ai grillini basterebbe...