Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] 79 ss.); i confini della Marca Trevigiana (XVI 115); il monastero veronese di San Zeno (XVIII 118); il colle di Romano presso Treviso ( 139 ss.); Gherardo II della Scala, suo padre Alberto e Giuseppe della Scala (XVIII 118 ss.); Cunizza da Romano, che ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] incontrò il dotto bizantino Giano Lascaris, lo storico veronese Paolo Emili, i poeti Fausto Andrelini e Bernardino Dardano , e al verso la scena di un presepe con la Vergine, San Giuseppe, il Bambino, il bue e l’asino. Un altro medaglione, identico ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] e altri documenti inediti, a cura di M. Brunetti - P. Orsi - F. Salata, Roma 1936; D. M. editore. Carteggio Daniele Manin - Giuseppe Boerio, a cura di A. Caracciolo Aricò, Roma 1984. Sui rapporti con l'Ateneo: Venezia, Arch. dell'Ateneo veneto, b. 13 ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] S. Croce, ai lati dell’altare dell’oratorio di S. Giuseppe, che secondo una perduta documentazione dovrebbe riferirsi al 1651 (Copertini, 1982, fig. 1), che si rifà a un modello del Veronese (Paolo Caliari), oggi nei Musei di Strada Nuova, ma un ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] ambienti, in particolare con quello che gravitava attorno alla rivista veronese Segni dei tempi, fondata e diretta da Paolo Bonatelli (cui collaborò dal 1932 al ‘42), e con Giuseppe Zamboni, che a Verona veniva sviluppando un indirizzo empiristico ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] colpire il vocabolario fiorentino (non solo la versione veronese). Gran parte della Proposta è costituita dalla ricerca compilato da Samuele Johnson e quello dell’Accademia spagnuola di Giuseppe Grassi, autore del Dizionario militare italiano (1ª ed ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] 1592 il C. firmava insieme con il fratello Giuseppe, presente l'amico pittore Antonio Aliense, il contratto 12, 25, 26 s.; P. Rossi, Vicende biografiche di G. C., in Vita veronese, XIX (1966), pp. 90-99; C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] in inglese antico, VII-VIII sec.) all’«indovinello veronese» (considerato a lungo la prima testimonianza scritta di volgare raccolte di indovinelli che dal Seicento – lo ha notato Giuseppe Pitrè (1897) – portano titoli come Opera molto piacevole ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] ne dipinse due volte il ritratto (Galleria naz. di Ottawa e Museo del Prado di Madrid) e una volta Paolo Veronese (Galleria Pitti a Firenze). Buona fama ebbe anche la sua biblioteca che sembra fosse ricca di pregevoli manoscritti.
I manoscritti ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Monte Santo; nell'anno seguente fu a Sassuolo e sui monti lucchesi. Visitò inoltre, in altre occasioni, Rimini, Venezia, le Alpi veronesi, i monti della Veria, Ancona, Mantova, Trento, Ravenna. Fu a Lucca col Ghini e visitò poi l'Orto pisano, di cui ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...