Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è un secolo che si apre sotto il segno dell’ambiguità, specialmente in Italia, [...] esistenziale, un guasto civile e morale.
Scrive il canonico Giuseppe Ripamonti, “istoriografo milanese”, in De peste quae fuit anno Nonostante che da quasi un secolo il medico veronese Girolamo Fracastoro ne abbia certificato la contagiosità nell’ ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] assieme al quale eseguì un Ritratto dell’arpista Cristiano Giuseppe Lidarti dove egli stesso si raffigurò (1757; Yale romano s’integrasse volentieri a soluzioni diverse. Quando il veronese Giambettino Cignaroli fu a Pisa per dipingere in cattedrale ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] Bologna; Martino Bitti di Genova. Nel 1705 l'A. sposò una veronese, Margherita Rimondi, e ne ebbe, tra il 1707 e il1718, Alberto di Baviera con Maria Amalia, figlia dell'imperatore Giuseppe I, per organizzare il ciclo delle manifestazioni musicali ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] profonda sofferenza soggetti come il Sogno di s. Giuseppe (Museo di Berlino Dahlem) in cui rimedita iconograficamente presenti in Lombardia: il secondo '500, da Tiziano a Veronese, a Palma il Giovane attrae l'artista specialmente per quanto concerne ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] vedano le architetture) l'artista deriva dal Veronese; altri ancora da Camillo Procaccini: fondendoli s., 152, 170, 186; R. Prestini, Storia e artenel convento di S. Giuseppe…, Brescia 1978, pp. 130 s.; L. Anelli, in Enciclopedia Bresciana, III, ...
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TAVELLI, Giovanni (Giovanni da Tossignano)
Isabella Gagliardi
Nacque nel 1386 a Codrignano, territorio di Tossignano nella diocesi di Imola, da Antonio e Margherita.
La tradizione lo vorrebbe addirittura [...] della Scrittura, tanto che l’umanista Guarino Veronese lo qualifica come uomo dotato di «Sanctarum Scripturarum di canonizzazione.
In un memoriale ferrarese, trascritto dal canonico Giuseppe Antenore Scalabrini nel 1776 e oggi perduto, si annota ...
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MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] ancor meglio la pittura di Tiziano e le soluzioni prospettiche del Veronese, evidenti in tutti e tre i dipinti citati.
Nello stesso , ma anche i contemporanei Caravaggio, Annibale Carracci e Giuseppe Cesari (il Cavalier d’Arpino), segno forse di una ...
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Ungheria (Ungaria)
Filippo Brancucci
Tibor Kardos
Carlo Martello indica a D. l'U. come quella terra che 'l Danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona (Pd VIII 65-66), dandoci un quadro abbastanza [...] figura dell'Umanesimo ungherese, alunno della scuola di Guarino veronese, in un suo poema eroico, Panegirico su Jacopo László Gáldi, Tibor Kardos, Jenö Koltay-Kastner, Giorgio Padoan, Giuseppe Petronio, György Rába, László Rajnai, Zoltán Rózsa, Géza ...
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VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] si era formato nell’officina di Giambattista Conzatti: Giuseppe Comino. Se Gaetano si occupava in particolare del qualche anno prima per sé stesso e per la moglie, la veronese Margherita Moschina.
Fonti e Bibl.: Volpi ci ha lasciato alcuni ...
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UGOLINI, Agostino Gaetano
Mattia Vinco
Nacque a Verona il 12 aprile 1755, come documentato dal registro dello Stato d’anime della parrocchia di S. Paolo in Campo Marzio (Brenzoni, 1972) e da quello [...] da grandi pittori contemporanei come Andrea Appiani, Giuseppe Bossi e Francesco Hayez (ibid.). Oltre Verona 1866, pp. 161-183); L. Federici, Ritratti di alcune donne veronesi che si distinsero e si distinguono negli studi e bell’arti, con l’aggiunta ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...