L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] del ripristino successivo al 1815: se nel Veronese le case religiose esistenti e soppresse furono 18 dibattiti degli anni Trenta cfr. M. Apa, Don Giuseppe De Luca e l’arte sacra, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana del Novecento, Roma 2001 ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] Petrarcae Epistolae de rebus farniliaribus et variae, a cura di Giuseppe Fracassetti, III, Firenze 1863, pp. 413 s. (Variae . 90 n. 22.
36. Giambattista Verci, Storia della Marca Trevigiana e Veronese, XII, Venezia 1789, p. 154.
37. G.M. Varanini, in ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] Banchi di anfore romane a Verona, in AA.VV., Il territorio Veronese di età romana, Verona 1977, pp. 531-637.
84. Plinius (A.A., 12), Udine 1977, pp. 99-124.
122. Giuseppe Cuscito, La diffusione del cristianesimo nelle regioni alpine orientali, in AA. ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] variegato schieramento del ‘terzo partito’ muratoriano (ricordo il veronese Scipione Maffei e la sua polemica sul prestito a del secondo settecento, Roma 2000.
14 G. De Rosa, Giuseppe Crispino e la trattatistica sul Buon Vescovo, in Id., Chiesa ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] , Archivio di S. Servolo, b. «usciti/e 278-1902». Giuseppe S., fabbro trentacinquenne affetto da «Mania senza furore», uscì dopo oltre asilo della maggior sventura. Origini e sviluppo del manicomio veronese di S. Giacomo di Tomba (1880-1903), Verona ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] un «credenziere» (dispensiere) di Parma, un cuoco veronese, un facchino di Burano, una cameriera friulana, una ’Ottocento. Immagini e mito, catalogo della mostra, a cura di Giuseppe Pavanello-Giandomenico Romanelli, Milano 1983, pp. 264-270.
5. Gino ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] per l’impegno in quel campo anche la Congregazione di s. Giuseppe, fondata nel 1873 da don Leonardo Murialdo, già collaboratore di sino al novembre 193460, quando venne sostituito dal veronese Giovanni Ambrosetti. Un altro genovese, don Emilio Guano ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] pioniere nell'uso della parola "clinica" (67); il veronese Benedetti - "greco", veneziano e padovano ad un 104. Capitulare de specialibus, in I Capitolari, pp. 159-169.
105. Giuseppe Olmi, Il farmaco principe: la teriaca, in Il farmaco nei tempi. ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] sostituto: un teologo (Emilio Guano), un filosofo (Giuseppe Capograssi), un giurista (il fratello Lodovico) e tre diretta da G. Alberigo, 5 voll., Bologna 1995-2001; Vittorino Veronese dal dopoguerra al Concilio. Un laico nella Chiesa e nel mondo, ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] 1209 rilevata da un fiduciario di Enrico Dandolo, il veronese Ravano dalle Carceri, che si impegna a pagare un , pp. 159-224.
28. Salimbene de Adam, Cronica, a cura di Giuseppe Scalia, Bari 1966, p. 466. Per le materie prime dell'industria tessile cf ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...