Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] . È allora affidata a Tiziano, Tintoretto, Veronese, Pordenone. Gli stili e le maniere cambiano Morosini, Defensio venetorum ad Europae principes contra obtrectatores, in Giuseppe Valentinelli, Bibliotheca manuscripta ad S. Marci Venetiarum, I- ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] e delle sue dipendenze, oltre ad avere vari interessi nel Veronese e nel Padovano. A seguito di questi rapporti, il Badoer Veneto", 7, 1894, p. 5 (pp. 5-8); cf. Giuseppe Pavanello, Marco Cornaro, Scritture sulla Laguna, in AA.VV., Antichi scrittori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] fu all’avanguardia anche nello sviluppo del motore a scoppio: nel 1879 Giuseppe Murnigotti da Martinengo conseguì un brevetto per l’applicazione di un motore e raramente ricordato, è il professore veronese Enrico Bernardi (1841-1919). Fu capace ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] sopra il modo d’alzar acque da’ luoghi bassi (1567) di Giuseppe Ceredi (cfr. Maffioli 2010, pp. 125-30). Ma è anche sulla diversione del Brenta, in R. Brenzoni, Fra Giovanni Giocondo veronese, 1960, pp. 141-42).
Tra i problemi posti sul tappeto ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] come 'usuraio'). Peire de la Caravana (ibid., 334,1), forse veronese, nel 1194 esorta i Lombart ad allearsi contro Enrico VII che si prepara
L'Italia dialettale. La nota affermazione di Giuseppe Vidossi secondo cui nel Medioevo "la carta linguistica ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] col veronese Aleandro Pindemonte in un dialogo in proposito di Giovanni Antonio Panteo, pure veronese; VV., Storia della cultura veneta, 3/II, p. 484 (pp. 433-489), e Giuseppe Ongaro, La medicina nello Studio di Padova e nel Veneto, ibid., 3/III, p. ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] XVIII e venduto dal Mazzocchi nel 1753. Poi posseduto dal marchese Giuseppe Maria di Palma, che nel 1766 cercò di vendere ad Hamilton, , Venezia 1720; id., Verona illustrata, 1731; id., Museum Veronese, 1749; F. Pellati, p. 119.
VOLTERRA. - Museo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] Cinquanta, Arduino entrò in contatto con alcuni suoi esponenti come Giuseppe Baldassarri (1705-1785), e a essa egli stesso fu fotografico di alcuni animali e piante fossili dell’Agro veronese (1859), una delle prime monografie paleontologiche in cui ...
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Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] il ruolo della Soprintendenza napoletana. Diretta da Giuseppe Fiorelli, essa venne arricchita di nuove dal convento di San Martino a Firenze; della tela di Paolo Veronese ad Alessandria; dei dipinti di Girolamo Marchesi a Sant’Apollinare Nuovo ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] 18° e 19° secolo – a cominciare dagli scorci di Paolo Veronese e la restituzione a trompe-l’oëil degli affreschi di Villa Valmarana, e le forme archetipiche della spirale e dell’igloo; Giuseppe Penone, che concentrava la sua opera sulle relazioni ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...