MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] K. Weiertstrass e B. Riemann. In Italia se ne erano fatti interpreti U. Dini e G. Peano per l'analisi, G. Veronese e F. Enriques per la geometria. Il M., elaborando e raccordando quest'indirizzo in modo opportuno in sei successivi trattati, lo portò ...
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MONTEVERDI, Angelo
Roberto Antonelli
MONTEVERDI, Angelo. – Nacque a Cremona il 24 gennaio 1886 da Imerio, primario all’Ospedale Maggiore, e da Antonietta Torracchi. La famiglia paterna era antica e [...] Manin», dove ebbe quali insegnanti studiosi insigni come Giuseppe Manacorda e Alfredo Galletti. Per gli studi universitari culta e individuò il tipo di metro dell’Indovinello veronese, ricondotto ad ambito volgare e non latino (di particolare ...
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ZANON PALADINI, Laura
Paolo Puppa
ZANON PALADINI, Laura. – Nacque a Venezia il 9 agosto 1845 da Giovanni e da Giovanna Bava.
La si può certo definire figlia d’arte in quanto il padre, veneziano benestante, [...] lo colpì agli occhi. Rientrò pertanto nella ditta Gaetano Benini-Giuseppe Raspini dal 1880 al 1884, dove lavorò accanto ai fratelli astuta di Riccardo Castelvecchio (vero nome del conte veronese Giulio Pullè), poi seguita da La cameriera prudente ...
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RAZZETTI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
RAZZETTI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, dal bresciano Gioacchino, nel 1801 (L’Occaso, 2008, p. 174).
Nel 1819 studiava presso l’Imperial Regio Liceo di Mantova (Ferrari, [...] p. 154).
Nel 1879 l’anziano e stanco artista dipinse per Giuseppe Cavriani un «quadro ad olio rappresentante Donna Matilde di Canossa», G. Marchini, Antiquari e collezioni archeologiche dell’Ottocento veronese, Verona 1972, pp. 115 s.; D. Martelli, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] tolse l'assedio, ma non per questo ebbe termine il blocco della città, giacché i Viscontei si rivolsero contro il Veronese ed il Vicentino, costringendo l'altro condottiero veneziano, B. Colleoni, a rinchiudersi con i suoi in Verona, mentre il ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] Pisa, poi di quella di Pavia, dove ebbe compagni Antonio Veronese e Remigio Piva, con i quali condivise anche in seguito la ’associazione con avvocati affermati in campo nazionale come Giuseppe Zanardelli, Tommaso Villa e Francesco Crispi.
Alla ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] Sociale di Este (1835) e alla Fenice di Venezia (1836-37); con Giuseppe Borsato al Sociale di Udine (1824) e all’Apollo, già S. fu convocato a dar prova della propria abilità nel Veronese (Bussolengo, Castagnaro), nel Vicentino (Arzignano, Bassano ...
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MAZZA, Andrea
Paolo Pellegrini
– Nacque a Parma il 21 nov. 1724 da Orazio e da Rosa Benelani e ricevette il nome di Giuseppe Antonio Maria.
Fratello maggiore del poeta e filologo Angelo, compì i primi [...] sua Storia della letteratura, Lazzaro Spallanzani, il veronese Giovan Jacopo Dionisi, Gaetano Marini, Canonici, Mittarelli , Parma 1999, III, pp. 453-455 (s.v. M. Giuseppe Antonio Maria); M.G. Arrigoni Bertini, La formazione di Affò «romanista ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] consapevolezza di aver esercitato per ventotto mesi un gravoso compito, il cui felice esito aveva cancellato la negativa esperienza veronese.
Nel 1518-19 fece parte del Consiglio dei dieci e fu provveditore alle Artiglierie, nell'ottobre del '23 fu ...
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POLTRONI
Giuseppe Gardoni
(de Poltronis, de Poltronibus). – Può essere considerato capostipite ed eponimo di questa famiglia mantovana un Pultronus, attestato nella documentazione cittadina a partire [...] vicende di quella città, della pars estense e dei ‘partiti’ a essa collegati o a essa opposti, e in generale della Marca Veronese, ebbero da quel torno di tempo su quelle mantovane.
I modi e i tempi di questa ‘guerra’ sono ampiamente documentati da ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...