GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] del Liri 1976-83, ad ind.; N. Dalle Vedove, Il beato Gaspare Bertoni e l'istituto delle "Stimmate" nella prima metà dell'800 veronese (1816-1853), II, Roma 1984, pp. 129-136, 661-666; F. Segala, I ritratti dei vescovi di Verona nelle sale del palazzo ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] Renier per l'Accademia (Venezia, Gallerie dell'Accademia), che, durante la presidenza di Giuseppe Angeli, nel 1781, gli ordinò anche i ritratti del Veronese, del Tintoretto, di Bassano e di Tiziano, eseguiti probabilmente l'anno successivo e fino ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] seconda al sig. dottor N. N., Verona 1712, pp. 22 s.), datata da Padova il 29 nov. 1711, sollecitatagli dal medico veronese Rotario, in seguito a un caso clinico contestato; in essa il K. confuta l'esistenza del cosiddetto "vaso breve" (vas breve ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] Croce a Vicenza: anche in questo caso i modelli scelti sono il Veronese e il Tintoretto; ma il M. ci mette del suo soprattutto nel , in Per l'arte: da Venezia all'Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni - L. De Rossi, I ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] posizioni del Maffei e alla più matura esperienza dell'ambiente veronese (e lo stesso suo studio delle antichità ebraiche, delle l'argomento ex silentio ricavato dall'opera dello storico Giuseppe; la Dissertatio de loco Iohannis aliter atque habet ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] 1682, per esaudire le volontà testamentarie del defunto vescovo Giuseppe Civran (Magrini, 1848, pp. 90 s.) i suoi un disegno che risulta persino sciatto se confrontato con i dipinti veronesi. Mediocre è pure la tela, in pessimo stato di conservazione ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] valor militare con una medaglia d’argento; Umberto R. Giuseppe Pisa (Roma, 1871-1954), imprenditore; Franco Pisa di Bemporad - I. Zatelli, Firenze 1998, pp. 71-84; A. Veronese, Una famiglia di banchieri ebrei tra XIV e XVI secolo: i da Volterra ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] , il Mazzola), cremonese (Giulio Campi) e soprattutto veronese, con Battista d'Angolo detto del Moro, Domenico con poche varianti dal G. in un dipinto oggi nella chiesa di S. Giuseppe Calasanzio a Correggio.
Il 12 apr. 1552 il G. e Bedoli stipularono ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] prova estraneità le discussioni che egli ebbe intorno alla teoria del teatro con il rigido aristotelico padovano Giuseppe Salio e con il grande veronese Scipione Maffei, nonché l'attenzione che porse alla sua opera Antonio Conti.Dopo aver appreso i ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] quest'ultima presso la Curia pontificia; ancora, il giorno di Natale dello stesso anno accettava la nomina al reggimento veronese. L'incarico, che di per sé non implicava grosse responsabilità, venne caratterizzato da una delicata missione che, tra ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...