CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] problemi riguardanti il testo della Bibbia: ne rendono testimonianza la Risposta ad una lettera di Giuseppe Torelli (Padova 1744), nella quale il veronese aveva sollecitato un parere del C. intorno alle Animadversiones in Hebraici Hexodi librum et in ...
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BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] , la Vergine col Figlio e i ss. Anna, Giuseppe, Stefano e Francesca Romana già in S. Gregorio ( .
Fonti e Bibl.: F. Dal Pozzo, Le vite de' pittori degli scultori et arch. veronesi, Verona 1718, p. 195 (agg. p. 12); G. B. Lanceni, Ricreazione pittorica ...
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DALLA ROSA, Domenico Giuseppe
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Saverio e di Angela Malfatti Verità, nacque a Verona il 31 marzo 1778.
È tuttora figura rimasta piuttosto sconosciuta, di ben diversa [...] 1802 (Arch. di Stato di Verona, Registro popolazione, 1836, n. 2651).
Accolta da G. Rossi (1854) è l'attribuzione delle pale veronesi di S. Iacopo della Pigna (Madonna col Bambino e i ss. Pietro, Giacomo e Luigi Gonzaga) e di S. Matteo Concortine (La ...
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CIGNAROLI, Giuseppe (in religione, Felice)
Franco R. Pesenti
Nato a Verona il 4 maggio 1726 da Leonardo e da Maddalena Vicentini, fu avviato quasi certamente alla pittura dal fratello di primo letto [...] , chiesa della Pietà: Transito di s. Giuseppe (1783);Verona, Accademia Cignaroli: Autoritratto;Ibid., , II, Firenze 1970, p. 177; L: Federici, Elogistorici dei più illustri ecclesiastici veronesi, Verona 1818, I, App., p. 27; III, App., p. 37; F ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] Carrara rispettivamente dal veneziano Domenico Fadiga e dal veronese Pietro Maderna, scultori al loro tempo stimati. statua lignea della Immacolata concezione, che fu poi scolpita dal fratello Giuseppe e dal B. dipinta a olio. Nel 1788 dipinse tutto ...
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BERNO, Giovanni
Alfredo Cioni
Veronese, non fornito di grandi capitali, nel 1698 aprì una modesta tipografia in contrada San Quirico. La prima edizione da lui realizzata fu La vita del venerabile Paolo [...] 2000 scudi, ed altre sovvenzioni dettero i canonici Gian Francesco e Giuseppe Muselli. Il B. lasciò i modesti locali di contrada San il negozio di libreria.
Bibl.: G. B. Giuliari, Della tipografia veronese…, Verona 1871, pp. 99 ss., 130; F. Ambrosi, I ...
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ACAMI, Giacomo
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Erudito romano, di famiglia comitale, vissuto tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII. Trascorse gran parte della sua vita a Roma, dove fu membro dell'Accademia di storia ecclesiastica [...] . In un'opera dedicata a Benedetto XIV, Dell'antichità, autore, e pregi del Sagramentario Veronese pubblicato dal M.R.P. Giuseppe Bianchini... nel tomo IV di Anastasio bibliotecario, Dissertazione apologetica tripartita (Roma 1748), l'A. volle ...
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farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...