Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] a loro agio con l’italiano, a cominciare dal re Vittorio Emanuele II e da Cavour, che pure era buon conoscitore di di Storia e letteratura, 1998, pp. 291-319).
Fumagalli, Giuseppe (196810), Chi l’ha detto? Tesoro di citazioni italiane e straniere ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] con lui a Firenze, divenendone poi l’erede usufruttuaria, Giuseppe, Giovan Battista e Girolamo.
Il suo apprendistato si svolse riscontri: per l’edizione fiorentina delle Tragedie di Vittorio Alfieri, uscita in sei volumi presso Leonardo Ciardetti ...
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Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] , il soprannome della famiglia e quello personale: così Vittorio Garibaldi è Vitòrio d’i Buscètti detto più semplicemente Lungu per Francesco, Gigi per Luigi, Bepi per Giuseppe).
Sono molto interessanti alcune denominazioni dialettali per soprannome ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] aver cantato a Firenze nel giugno 1859 un inno a Vittorio Emanuele II di Savoia, tornare a Bologna, per recitare di -59; M. Caesar, Poetic improvisation in the nineteenth century: Giuseppe Regaldi and Giannina M., in The Modern Language Review, CI ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] di GL partecipò a un comitato d’azione che comprendeva anche rappresentanti del PCI (Emilio Sereni, Giuseppe Dozza) e del PSI (Giuseppe Saragat, Pietro Nenni), contribuendo agli appelli per l’unità antifascista delle forze politiche italiane lanciati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] a Macerata; nel 1905 si trasferì a Parma, dove sostituì Giuseppe Chiovenda nell’insegnamento di procedura civile e dove conseguì l’ di diritto pubblico vivente e venerato statista – Vittorio Emanuele Orlando – onde mai l’esperienza italiana simili ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] notevole ripresa inventiva, non parimenti sostenuta nel S. Giuseppe Calasanzio per S. Domenico a Chieti, né IX (1900), p. 62; L. de la Ville sur Yllon, Il corso Vittorio Emanuele, ibid., p. 179; F. Hermanin, Gli acquisti della Galleria nazionale d ...
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TORRES, Duilio
Massimiliano Savorra
Nacque a Venezia il 14 agosto 1882 da Marco, capomastro titolare di un’impresa di costruzioni e di uno stabilimento per la fabbricazione di calce e cementi, e da [...] (1936) e alla Magliana in Roma (1936), monumento alla Vittoria a Milano (1937), piazza Imperiale (1938) e palazzo dell’ ponti sul rio dell’Arsenale (1937) e sul rio di S. Giuseppe a Venezia (1937); piano del villaggio popolare-rurale di Treviso ( ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...] (1783 circa), per la tomba su disegno di Giuseppe Salvetti (Repertorio della scultura fiorentina..., 1993, pp. L’età dei lumi e il sublime. I monumenti a Niccolò Machiavelli e a Vittorio Alfieri, in Il Pantheon di Santa Croce a Firenze, a cura di L ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] mozione interventista, egli, insieme con Giuseppe Gaudenzi, deputato repubblicano di Forlì, 102, 113; S. Cilibrizzi, Storia parlam., politica e diplom. d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, IV (1909-1914), Napoli 1939, pp. 10-12, 38, 168, 286-288, ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...