IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] del Piemonte, opponendosi a qualunque tentativo di accordo con Vittorio Amedeo II che ledesse la potestà papale e l' , p. 94; L. Demoulin, Les lettres du nonce de Flandre Giuseppe Spinelli à Domenico Rivera à propos du conclave de 1730, in Bullettin ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Dopo aver rinunziato in favore del fratello minore Giuseppe al titolo di capo famiglia, munito di facoltà rimase fino all'abdicazione di Napoleone; imbarcatosi per Genova col re Vittorio Emanuele, si recò a Savona ad incontrare Pio VII, rientrando in ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] cattedra di tecnica mercantile e bancaria come assistente di Giuseppe Broglia e come docente di costi industriali al svolto con Gino Olivetti, Domenico Peretti-Griva e Vittorio Valletta.
Professionista ormai affermato, Pella fu presto considerato ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] prima, che risaliva alla polemica (1703) tra Gian Giuseppe Orsi e il padre gesuita francese Dominique Bouhours, in i classici italiani presenti, tra gli altri, nella lirica di Vittorio Sereni, Franco Fortini e Andrea Zanzotto).
Un cascame d’ascendenza ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] Uniti per raggiungere il fratello maggiore Achille e lo zio Giuseppe Bonaparte. Vi giunse dopo il naufragio della nave su cui individuava ora il vero nemico del pretendente nel re sabaudo Vittorio Emanuele II più che in Ferdinando II di Borbone. La ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] seguente poté sottoporre un progetto di massima a Vittorio Emanuele II giunto in visita a Firenze, il http://www. storiadifirenze.org/?temadelmese=febbraio-1865-il-piano-di-giuseppe-poggi-per-firenze-capitale (16 settembre 2015); Repertorio delle ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] il suo migliore amico e il protagonista di numerosi ritratti; e Vittorio, nato nel 1914. La famiglia abitava al quarto piano di un giovane (1933-34) e I birilli (1934, Milano, collezione Giuseppe Iannaccone; cfr. Salvadori - Paterlini, 2016, pp. 328 ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] segretario, in quegli anni, della locale Società economica) a Bartolo Criscitelli, da Vincenzo degli Uberti a Giuseppe De Conciliis, da Carmine Modestino a Filippo e Giuseppe De Iorio.
Sono questi gli anni in cui il C. pone le premesse per alcuni dei ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Roma 1960, pp. 165 s.; L. Settembrini, Ricordanze della mia vita, a cura di M. Themelly, Milano 1961, ad ind.; Carteggi di Vittorio Imbriani. Voci di esuli politici meridionali, a cura di N. Coppola, Roma 1965, ad ind.; G. Rondoni, Uomini e cose del ...
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ZANZOTTO, Andrea.
Carmelo Princiotta
– Nacque a Pieve di Soligo (Treviso) il 10 ottobre 1921, primogenito di Giovanni e di Carmela Bernardi, cui sarebbero poi nati le gemelle Angela e Marina, colpite [...] dell’opera prima di Zanzotto si ebbe un anno dopo la vittoria del premio S. Babila per gli inediti nel 1950, con Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo, Sereni, Leonardo Sinisgalli e Giuseppe Ungaretti. A Milano incontrò Cesare Musatti, cui espose ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...