TRENTINI, Guido Alberto
Filippo Bosco
Nacque il 9 ottobre 1889 a Verona, figlio di Attilio e di Blandina Beghini. Di tre anni più grande era il fratello Eligio, e sarebbero poi nati Attilio nel 1896 [...] di punta della città, da Lionello Fiumi a Sem Benelli, a Filippo Nereo Vignola, al filosofo Giuseppe Rensi, ai musicisti Vittorio Gui e Riccardo Zandonai. In questo stimolante milieu, e grazie alla cospicua informazione del padre sull’arte ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] difendere i diritti della S. Sede contro l'imperatore Giuseppe.
Questi, senza il beneplacito di Roma com'era , I, Torino 1859, p. 152; Id., Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Firenze 1863, ad Indicem;F. Petruccelli della Gattina, Histoire ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] però smentita da una lettera del gesuita e accademico fiorentino Giuseppe Richa, uno dei suoi primi maestri, che ne parla i gesuiti, frequentò l’università di Torino, riformata da Vittorio Amedeo, dove studiò latino e greco con il napoletano ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] questione dell’arsenale di Taranto, a Pisanelli fu richiesto da Vittorio Emanuele II di formare un nuovo ministero, ma egli declinò , Napoli 1874.
Fonti e Bibl.: L’archivio di Giuseppe Pisanelli è andato perduto. Un nucleo di cinquanta lettere scritte ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] Ferro, Arnaldo Furlotti, Felice Lattuada, Liviabella, Giuseppe Mulè, Mario Pilati, Carlo Alberto Pizzini, Ennio dirigere le musiche di Enzo Masetti per La porta del cielo di Vittorio De Sica, l’ultimo nel 1967 con la registrazione della colonna ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] ) e altri professori anticonformisti, tra i quali Giuseppe Granata, che gli fece conoscere gli scrittori americani Porzio, Milano 1992.
Ricche di informazioni le lettere scambiate con Vittorio Bodini (Sud come Europa. Carteggio 1954-1960, a cura di ...
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STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] vicenda, il liutaio fu nelle condizioni di garantire a Giuseppe, il secondo sacerdote in famiglia, una rendita annua di Fassina (Fassena), violinista alla corte del duca di Savoia, Vittorio Amedeo II, commissionò tutto il concerto per il futuro re ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] al 1947) ed egli sentì fortissimamente l'influenza di Giuseppe Chiovenda che andava in quegli anni conducendo una battaglia, (con In difesa del titolo ingiuntivo), il libro per Vittorio Emanuele Orlando (con Il diritto come antistoria);ripete vecchi ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] Bartoli, 1793), essendo difficilmente condivisibili i suggerimenti di Vittorio Sgarbi (1988). La Trasfigurazione in S. Salvar a ); forse nel 1601 Peranda dipinse una perduta Natività in S. Giuseppe di Castello a Venezia (Sansovino - Stringa, 1604, c. ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] a Golia; per La vendetta di Ercole (1960) di Vittorio Cottafavi, la figura meccanizzata di Cerbero, i costumi semimeccanici e il 1970, a seguito della morte dell’anarchico Giuseppe Pinelli, a Rambaldi fu commissionato un manichino articolato che ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...