PATANE, GiuseppeGiuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] , entrambi di origini siciliane, ed ebbe tre fratelli, Vittorio, Fausto e Maria Rosaria.
Incoraggiato dal padre e dal famiglia nel cimitero comunale di Dumenza (frazione di Runo).
Giuseppe Patanè fu uno dei più stimati concertatori e direttori d’ ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] Cesare,G. B. olivicoltore e uomo politico, Roma 1090; S. Cilibrizzi,Storia parlamentare polit. e diplom. d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, I-III, Roma 1923-1952,ad Ind.; G. Carocci,Depretis e la polit. interna ital. dal 1876 al 1887, Torino1956 ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] . Accanto a lui interpretò, tra le altre, le parti di Lusignano nella Zaira del Voltaire e di Achimelech nel Saul di Vittorio Alfieri, e addirittura lo sostituì per quella di Marco nel Fornaretto di Venezia di F. Dall'Ongaro; passato nella compagnia ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] tra gli altri, con Luigi Valeriani Molinari e Giuseppe Compagnoni. Tornato a Castelbolognese, partecipò dalla primavera cattivarsi la benevolenza di Pio VII.
Alla memoria del figlio Vincenzo Vittorio, morto il 25 maggio 1817, il B. dedicò il Pianto ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] la licenza ginnasiale al seminario di Ceneda (od. Vittorio Veneto). Condiscendendo alla sua inclinazione, il padre lo guerra del 1859, lasciò gli studi per emigrare col fratello Giuseppe in Piemonte, dove si arruolò nell'esercito regio. Nel maggio ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] vendute fra il 1918 ed il 1926 si giunse alle 143 del periodo 1926-1934 (Reynolds-Thorpe, 1967). Lo stesso re Vittorio Emanuele III, che acquistò per la sua collezione quattro dipinti, contribuì a tale fenomeno.
Al successo di mercato si aggiunse il ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] era stata promessa in matrimonio al duca di Savoia, Vittorio Amedeo II; ma le trattative fallirono per la decisa non ebbe però attuazione, anche per la sopravvenuta morte dell'imperatore Giuseppe I. Al nuovo imperatore Carlo VI, che si era recato ...
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NINCHI, Annibale
Annamaria Corea
– Nacque a Bologna il 20 novembre 1887 dai marchigiani Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti, terzogenito di cinque figli: prima di lui Attilio e Gino, dopo [...] Shaw, Peer Gynt di Henrik Ibsen, Come le foglie di Giuseppe Giacosa, e drammi da lui stesso composti, fra cui Caino non aveva visto con favore. Nel 1952 fu accanto a Vittorio Gassman nel Tieste di Seneca diretto da Luigi Squarzina, collaborazione ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] professore di eloquenza latina presso l'università per volere di Vittorio Amedeo III (i primi due libri di un poema De nel 1784 (e riprodotto a Genova nel 1802 con traduzione di Giuseppe Delitala), il secondo vide la luce a Cagliari nel 1784; i ...
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ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] di crisi, fino a che non prese a cuore le sue sorti, dopo l'annessione della Liguria al Regno di Sardegna, il re Vittorio Emanuele I, per l'aiuto del quale esso conobbe un notevole ampliamento. Ben presto la sua fama si estese all'Italia e anche all ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...