DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] congedo del De Fabris al, quale subentrò come maestro di architettura Giuseppe Castellazzi.
Iniziò così per il D. un primo periodo di attività al D., quali la sistemazione della tomba di Vittorio Emanuele II nella cappella dello Spirito Santo nel ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] dove - a detta del Ratti (p. 114) - fu chiamato da Vittorio Amedeo II per affrescare tre stanze in palazzo reale con storie tratte dalle successo (cfr. voce), il secondo ebbe minore fortuna.
Giuseppe nacque a Genova nel 1685 (De Masi [1945], ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] arti diretto da Luigi del Moro, Guido Carocci e Giuseppe Castellazzi gli affidò l'incarico di restauratore d'affreschi l'inizio del successivo, in cooperazione con gli amici Vittorio Giunti, Giovanni Montelatici, Giovanni Vannuzzi, rilevò in Firenze ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] s.). Nello stesso anno creò un sodalizio professionale con l’ingegner Giuseppe Quaroni, con il quale prese parte al concorso per il via Pierluigi da Palestrina, 1906-08; casa Maraini in via Vittoria Colonna, 1910; edificio in via De Pretis, 1914-17; ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Re" (De Cesare, necr., 1874). Dopo il trasporto della capitale a Roma, per soddisfare le istanze private e "borghesi" del re Vittorio Emanuele II, il C. realizzò il "villino del re" al Castro Pretorio, dove poi abitò Ismail Pascià e che in seguito fu ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] Arti, pp. 412 s.). Sconcertante è poi il giudizio oltremodo positivo che egli dette sul Sacconi e sul suo monumento a Vittorio Emanuele II a Roma, al quale veniva attribuita "solenne purezza", e che al suo compimento sarebbe stata "la più grande ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] tra la ricerca espositiva razionalista di Giuseppe Pagano, Edoardo Persico, Marcello Nizzoli e Milano 1984, con un saggio introduttivo, Traviamenti interpretativi, di Vittorio Gregotti; una rassegna complessiva delle opere di allestimento, design e ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] , Museo nazionale), già rifiutato, per le sue grandi dimensioni, da Giuseppe Verdi che lo aveva visto a Napoli (Santoro, p. 257).
vendita di oltre quaranta opere, presentate in catalogo da Vittorio Pica, appartenenti alla collezione Chêne de Vère. A ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] 1852 è lo scavo di Veio. Nel 1855, alla morte di Giuseppe Melchiorri, il C. viene eletto presidente del Museo Capitolino, dopo a Palestrina sul progetto del Sacconi per il monumento a Vittorio Emanuele II.
È infine ancora da precisare la collocazione ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] uffici da costruirsi su di un lotto d’angolo lungo corso Vittorio Emanuele II.
Pagano, che coinvolse ancora una volta Levi-Montalcini nel capoluogo lombardo: Franco Albini, Renato Camus, Giuseppe Mazzoleni, Giulio Minoletti, Giancarlo Palanti – la ‘ ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...