GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] ribelli (sguancio). Lavorò ai progetti per i monumenti a Vittorio Emanuele II di Milano e Roma, concorrendo per quest'ultimo di belle arti, Bergamo 1911, p. 19, n. 279; P. Acciaresi, Giuseppe Sacconi e l'opera sua massima, Roma 1911, pp. 145, 147 s., ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] con una tesi su "La fortuna del Manzoni", discussa con Vittorio Rossi.
Gli anni universitari coincidono con un attivo impegno dell ai settimanali diocesani, compilato con la collaborazione di Giuseppe De Mori e Lamberto Giannitelli.
L'ufficio stampa ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...]
La lavorazione è solida e accurata; anche Giuseppe Serassi, benché estremamente critico degli indirizzi estetici 1827), Ravenna (* cattedrale, organo di sinistra 1813), Serravalle di Vittorio Veneto (duomo 1822, a 2 tastiere), Tai di Cadore, ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] eretto nel 1875 a Grötenburg da J.E. Bandel in ricordo della vittoria germanica sulle legioni di Varo nel 9 d.C.), in cui si (Campobasso); nel 1915 fu la volta del monumento a Giuseppe Martucci a Capua; inoltre, eternò numerosi uomini illustri nei ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] dall'Unità al 1925, Firenze 1925, pp. 591, 595; S. Cilibrizzi, Storia parlam. politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, VII, (1917-1918), Roma s. d., p. 158; L. Albertini, Venti anni di vita Politica, I, L'esperienza democratica ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] ’erudizione qualche dubbio fu avanzato da recensori come Vittorio Cian e Guglielmo Saltini. Si trattava comunque di tutte le aspirazioni e tutte le gioie che lor son proprie» (Giuseppe Pasolini 1815-1876, 18873, pp. 535 s.). Per scrupolo biografico, ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] di G.W. Leibniz, che indirizzò loro e Vittorio Francesco Stancari al calcolo differenziale. Essendosi però Eustachio volto Aveva sposato Teresa Del Sole, della famiglia del pittore Giovan Giuseppe, dalla quale ebbe tre figli.
Fonti e Bibl.: Una ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] di altri due professori dell'università di Bologna, Giuseppe Ceneri e Pietro Piazza, colpevole il Ceneri di 1883, pp. 330, 354, 356, 367 ss.; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II, VI, Torino 1892, pp. 103-105; R. Barbiera, Il salotto della ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] , sostando quattro mesi a Torino ove avrebbero avuto l'incoraggiamento di Vittorio Amedeo II. La loro presenza a Roma viene riscontrata per la prima volta nel 1688: erano dimoranti a S. Giuseppe e Capo le Case, ma già l'anno successivo passarono in ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] militare dei Savoia e il comando effettivo della brigata Pisa come colonnello brigadiere.
Dal 1872 al '77 fu aiutante di campo di Vittorio Emanuele II, e con tale titolo accompagnò il re alle corti di Vienna e di Berlino nel '73, visite volute dal ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...