GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] della relazione dell'ufficio centrale del Senato sull'attribuzione a Vittorio Emanuele II del titolo di re d'Italia. Il G . Marchetti, Milano 1858-59 nelle lettere di C.G. della Porta a Giuseppe Massari, in Il Risorgimento, XI (1959), pp. 63-92, e da ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] di imparare il russo.
Nel 1927 è iscritta al liceo-ginnasio Vittorio Alfieri. Scrive molte poesie. Nell'estate 1933, dopo una bocciatura, , a Torino, molti arresti, tra cui quelli di Giuseppe e Gino Levi, presto scarcerati, e di Ginzburg.
Durante ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Cesare e La morte di Cesare, affrescati a villa Gera in Castello di Conegliano (1837), edificio costruito da Giuseppe Iappelli; La vittoria di s.Michele sopra gli angeli ribelli, affresco andato distrutto, in S.Michele di Cimadolmo (1838).
La buona ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] apr. 1701, con uno dei suoi "corteggiani", il dotto trevisano Vittorio Giera, ché, di lì a poco, deve sostituire, il - la larvale propensione del D. per il prete Giuseppe Beccarelli, avversatissimo invece, perché sospetto di quietismo, dal Soncini ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] Dupin si avvalse di due scritti all'uopo inviatigli da Vittorio Amedeo, che aveva dato incarico di stenderli a due personalità 8 ott. 1724 e fu sepolto nell'oratorio di S. Giuseppe. Il monumento sepolcrale fu in seguito rimosso e ricomposto nella ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] laurea, Torino 1941, p. 106; P. Nardi, Vita e tempo di Giuseppe Giacosa, Milano 1949, passim; F. Grondona, P. G., in Salerno, 1967 di batteriologia, virologia edimmunologia ed annali dell'Ospedale Maria Vittoria di Torino, LXI (1968), pp. 579-583; G ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] 10, 12, 19, 53), di Andromaca Bertoldi (b. 286, 2513), di Giuseppe Sanfilippo (b. 338, 2/1); Parma, Archiv. comunale, sez. III, C. qualche cenno in I. Bonomi, La politica ital. da Porta Piaa Vittorio Veneto,1870-1918, Torino 1966, pp. 33, 44, 87, C in ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] A. Bava (avo del più celebre F. Bava Beccaris), il saviglianese M. De Rossi di Santa Rosa (già aiutante di campo di Vittorio Amedeo III e padre di Santorre), il casalese F. Radicati di Primeglio e il cuneese C.O. Arnaud di San Salvatore (poi generale ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] in due scritti - il primo Il pensiero economico di Giuseppe Mazzini (ibid. 1904), l'altro presente in Mazzini. 1958; La Chiesa, lo Stato e i partiti, Firenze 1963; una testimonianza in Vittorio Fossombroni, 3 sett. 1882 - 6 ag. 1963, ibid. 1964, pp. ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] innanzitutto al padre Domenico, e poi a Vittoria Colonna, Giuseppe Massari, Alessandro e Carlo Poerio, Giuseppe Pisanelli. Nel mondo letterario corrisponderà frequentemente col Pascoli, Vittoria Aganoor, Ada Negri. Successivamente, durante il ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...