DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] la loro marcia per la riconquista del Regno. 1 fratelli Tancredi (1813-1890), nominato nel 1861 senatore da Vittorio Emanuele II, Ippolito (1827-1889), deputato nella IX legislatura del Parlamento unitario, e Bernardo (1824-1900), monaco benedettino ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] una serie di medaglioni in gesso, oggi al Museo civico di arte antica di Torino: da Napoleone a Massimiliano Giuseppe di Baviera, da Vittorio Emanuele I a Carlo Felice; dal maestro Antonio Canova, al pittore Lorenzo Pécheux e agli scultori Spalla e ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] monografico dedicato al G. con articoli, tra gli altri, di G. Gronchi, G. Rapelli, A. Piccioni, A. De Gasperi, G. Di Vittorio, O. Lizzadri); In memoria di A. G., Varese s.d.; I deputati alla Costituente, Torino 1946, s.v.; L. Riva Sanseverino, Il ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] Marsili di seconda classe indetto dall'Accademia e vinto da Giuseppe Wagner - ricoprì l'incarico di "direttore di figura", diretto responsabile dell'insegnamento insieme con Francesco Monti, Vittorio Maria Bigari e Angelo Piò (Zamboni).
Il rientro a ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] mise presto in luce presso il marchese di San Tommaso, Carlo Giuseppe Carron, che era allora segretario di Stato e possessore di 1696 con il trattato di Torino e lo sganciamento di Vittorio Amedeo dalla coalizione della lega d'Augusta. In compenso ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] di Paola.
Nel testamento, egli aveva istituito suo unico erede il nipote Antonino, figlio del primogenito Giuseppe; aveva, inoltre, vincolato il suo patrimonio "con fedecommesso strettissimo di primogenitura agnatizia mascolina", estesa anche ai ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] , nella sagrestia e nei locali annessi alla chiesa di S. Giuseppe al quartiere Trionfale di Roma, ispirato a episodi della vita del vetrate ideati da Duilio Cambellotti, Umberto Bottazzi, Vittorio Grassi, Paolo Paschetto, artisti e decoratori, ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] latina per la commemorazione funebre di Vittorio Emanuele II celebrata all'università e una pressoché totale laicizzazione dei pubblici uffici nello Stato romano: Scritti di Giuseppe Antonio Sala, Roma 1882-88, e Piano di riforma umiliato da ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] Al 1862 risale un progetto per un edificio in via S. Giuseppe a Capo le Case (Roma, Arch. stor. Capit., in F. Girardi - G. Spagnesi - F. Gorio, L'Esquilino e la piazza Vittorio. Una struttura urbana dell'Ottocento, Roma 1974, pp. 42 s. nn. 15 s., ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] assieme ai popolari la fiducia al governo. Il 27 luglio, dopo il fallimento dei tentativi di Orlando, Bonomi e Meda, Vittorio Emanuele III decise di affidare l'incarico del nuovo governo al D., in ossequio alla sua posizione di leader del più ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...