GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] in onore delle nozze di Vittorio Amedeo di Savoia e di Maria Antonietta di Spagna, della Vittoria di Imeneo. Nel 1751 terza generazione dei G.: i figli di Fabrizio, Giovanni e Giuseppe, oltre a Gaspare, figlio di Giovanni Antonio, come nei cantieri ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] 1817 ebbe come ricompensa la croce di cavaliere dell'Ordine di S. Giuseppe. Negli anni seguenti la vita e la carriera del D. furono del marzo 1860, lo nominasse, in nome di Vittorio Emanuele, presidente del Tribunale militare supremo, sempre con ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] Lambertazzi trovata spirante sul cadavere di Bonifacio di cui Giuseppe Rovani rilevò l’energia sentimentale un po’ esagerata, Gli Orti Rucellai, presentata a Brera e acquistata da Vittorio Emanuele II per ornare i suoi appartamenti nel Palazzo reale ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] ..., in Antiqua, XI (1986), 6, pp. 61 s.; A. Busiri Vici, G. Sacconi e il progetto F. per il monumento a Vittorio Emanuele, in Strenna dei romanisti, XI-VIII (1987), pp. 115-118; M.I. Venzo, La "grande deviazione" dellAniene..., in Riv. stor ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] 1864) e Sacra Famiglia (1868), fino al Transito di s. Giuseppe (1862: Verona, chiesa di S. Nicolò), tela intrisa di (Modena, Accademia militare) o quello dell'Arciduca Ferdinando Carlo Vittorio d'Austria-Este (1851: Modena, collezione privata, ripr. ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] mosse alla conquista dell'impero turco.
Alcuni scontri vittoriosi con piccoli nuclei dell'esercito turco allargano le schiere Milano 1798, pp. 68 s., 75, 227 s.; Id., Vita e fasti di Giuseppe II d'Austria, Lugano 1829, III, pp. 173 s.; M. le comte de ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] . Sclopis di Salerano, G. Arri, il filosofo Giuseppe Ferrari e con i più insigni studiosi del tempo. orientales en Italie, Paris 1876, ad ind.; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II: trent'anni di vita italiana, Torino 1878-95, I, pp. 117 ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] (27 luglio 1851) o, ancora, l'altra A Vittorio Emanuele (1853) esprimono la sua piena fiducia nella funzione alcune significative circostanze. Infatti il Prati, scrivendo l'ode In morte di Giuseppe Giusti, la dedicò al C., il quale, a sua volta, l' ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] Istituto di belle arti, dove frequentò i corsi di Giuseppe Mancinelli, entrando inoltre in contatto con Domenico Morelli, Filippo effimeri volti a celebrare l’ingresso nella capitale di Vittorio Emanuele II; dipinse, inoltre, in sua compagnia, ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] protonotario apostolico il 4 genn. 1917; a sua volta Vittorio Emanuele III gli conferì le insegne di grande ufficiale della Corona cura di G. Lucchesi, Faenza 1977; Lettere inedite [a don Giuseppe Farina, parroco di S. Vitale], a cura di G. Cattani, ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...