PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] ricevette il titolo di conte per sé ed eredi dall’imperatore Giuseppe; il titolo gli fu confermato da Carlo d’Asburgo diventato re (che avrebbe ispirato l’Icilio della Virginia di Vittorio Alfieri), fautore di una rivolta popolare senza attendere ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] agli Esteri e poi all'Africa Italiana, senatore Giuseppe Brusasca, anche se non sarebbe rientrato più nei 1941.
Fonti e Bibl.: AA. VV., F. C., a cura del Gruppo Vittorio Bottego, Milano 1968; A. Dei Boca, Gli Italiani in Africa Orientale, I-IV ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] debito nei confronti del padre ma, come lo zio Giuseppe anni prima, anche Patti abbandonò la professione forense per per un giorno di Cesare Zavattini e Giacinto Mondaini, interpretato da Vittorio De Sica e Assia Noris; su Il cappello a tre punte ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] le musiche dei più celebri compositori dell'epoca: C. Monteverdi, L. Marenzio, G.M. Asola, P. Nenna, L. Leoni, G. Strozzi, Giuseppe Marini, Biagio Marini, T. Merula, C. Gesualdo, F. Petrobelli, G. Rovetta, M. Cazzati, G.B. Vitali, B. Ferrari, G.F ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] furono invece fondamentali per lui, perché ebbe modo di conoscere direttamente la politica di Giuseppe II e di divenirne un disincantato ammiratore.
Nell'estate del 1786 Vittorio Amedeo III decise di trasferire il G. a Madrid, sede prestigiosa ma di ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] non esser da meno del vescovo di Gubbio, Giuseppe Pecci, che aveva esaltato in termini escatologici l di N. Tabarrini-A. Gotti, Firenze 1888, p. 81; P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II, III, 2, Roma 1961, pp. 205-224; G. Martina, Pio IX e ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] in tre volumi (1929-35): del primo volle come prefatore Giuseppe Antonio Borgese, già inviso ai fascisti milanesi.
Fu anche segretario e di Tittoni, poi quella del nuovo ministro Vittorio Scialoja al Consiglio supremo dei cinque.
Nel gennaio 1920 ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] due famosi alchimisti, il medico e mistico milanese Giuseppe Francesco Borri e il poeta pesarese Francesco Maria 88-93; La Porta Magica. Luoghi e memorie nel giardino di piazza Vittorio, a cura di N. Cardano, Roma 1990 (che raccoglie diversi saggi ...
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CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] (Brentani, III, pp. 57 s., 68; IV, pp. 105, 381).
Giuseppe Maria, battezzato a Rovio il 1º nov. 1645, è menzionato per la prima , Torino 1966, p. 515), e l'anno dopo restaurò per Vittorio Amedeo II varie statue ed eseguì altri lavori di minor conto. L ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] , 15 nov. 1885). Nel 1882 ritrasse Emilia Odescalchi e nel 1883 dipinse, in una sala del palazzo Odescalchi in Prati (via Vittoria Colonna), quattro medaglioni (P. Erculei, in L'Italia, Roma, 27 maggio 1881, pp. 90 s.).
In quegli stessi anni il C ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...