POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] maggiore nel marzo del 1823. Troppo giovane per aver combattuto nella campagna antinapoleonica, a differenza del fratello maggiore Giuseppe che si era distinto a Borodino e poi in Europa centrale, non ebbe neanche l’esperienza dell’occupazione dell ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] . Entrò quindi nello studio del pittore classicista Giuseppe Gandolfo e nel 1854 fu segnalato dall'intendente del G. dall'incarico. Partecipò ai concorsi nazionali per i monumenti a Vittorio Emanuele II, sia a quello di Torino del 1779, sia a quello ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] ; Torino, coll. L. Carluccio) e dalla Natura morta coltubino (1929; Venezia, coll. privata) al Principe cattolico (1929; propr. Vittorio De Sica) e alla Meticcia (1929; Milano, Gall. Comunale d'arte moderna); dai famosi paesaggi romani come Il ponte ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] recò a Bologna per apprendere il mestiere da Vittorio Bigari. Avrebbe accompagnato il suo maestro a Torino di tutto ciò che ritrovasi nella galleria ... di sua altezza Giuseppe Wenceslao ... della Casa di Lichtenstein, Vienna 1767, prefaz., pp ...
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PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] ), i primi rudimenti delle scienze e delle tecniche militari; lo stesso esempio avrebbero seguito quattro dei suoi figli: i principi Vittorio Emanuele, duca d’Aosta, Giuseppe Maurizio, duca di Monferrato (dal 1775), Carlo Felice, duca del Genevese, e ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] vicini, il 22 febbr. 1860, ritratti del re Vittorio Emanuele II con scritte ineggianti e bandiere tricolori.
Arrestato ad Orvieto con altri patrioti, fu incaricato, assieme a Giuseppe Angelo Manni, di tenere contatti col governo e col Parlamento ...
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KIRNER, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] a Lecce e nel 1895, in seguito a concorso, al liceo Garibaldi di Palermo, donde dopo un anno passò al liceo Vittorio Emanuele II della stessa città, restandovi fino al 1899.
In tutti questi incarichi, come pure in quelli successivi, le materie che ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] impegni di livello internazionale. Grazie al suo maestro, Vittorio Scialoja, allora ministro degli Esteri, nel 1919 divenne e che, «profittando della debolezza del primo presidente», Giuseppe Pagano, coniò la formula dilatoria (Gualtieri, 2007, pp ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] La F. studiò canto e pianoforte sotto la guida di Giuseppe Strepponi; nel 1844 fu ammessa al conservatorio di Milano, analoghe occasioni presentatesi a Torino per i teatri Regio e Vittorio Emanuele).
Sempre nel 1875 l'Accademia filarmonica di Bologna ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] trascrivendo e introducendo nel volume Duecento lettere inedite di Giuseppe Mazzini. Con proemio e note (Torino-Napoli solo apparentemente contrapposte. Dopo aver vissuto per anni a Vittorio, si trasferì con la famiglia a Milano pubblicando qualche ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...