DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Bertati. Mise fuori anche qualche cantata come La vittoria con musica di Paisiello nel 1794; Le 138; G. Andrees, Mozart und D. …, Leipzig 1936; B. Ziliotto, L. D. e Giuseppe de Coletti, in Archeografo triestino, s. 4, I-II (1938-39), pp. 117-173; ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] quanto nessun bambino, aveva avuto successo e si era fatto conoscere perfino sul palco del teatro Valle, a Roma, e anche Vittorio De Sica e Nino Taranto si erano interessati a questo ragazzetto che a stare sulla scena aveva la capacità di un ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] ; di ben altro peso l’iscrizione nel 1945 al Conservatorio Giuseppe Verdi, che diventò così la vera culla della sua vocazione , «opera radiofonica» da Molière, che nella traduzione di Vittorio Sermonti e con la regìa di Giorgio Pressburger vinse il ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] B. su testo del Metastasio, Il Gioas re di Giuda e Il Giuseppe riconosciuto, furono eseguiti a Lucca per le "Sacre Veglie" (esemplate che va dal 1792 al 1796, di proprietà di Vittorio Scotti, fu pubblicato in facsimile nel Bollettino bibliografico ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers. Nello stesso anno Giuseppe De André ritirò la propria partecipazione dalla Karim.
Fino (1963) fu il frutto della collaborazione col chitarrista Vittorio Centanaro, che non la poté firmare in quanto non ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] . Altri compositori del periodo furono Alessandro Cicognini (legato specialmente a Vittorio De Sica), Renzo Rossellini (attivo soprattutto per i film del fratello Roberto), Giuseppe Rosati, Nino Rota (poi 'complice' insostituibile di Federico Fellini ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] eccellere l'eleganza e il garbo di un giovane attore: Vittorio De Sica. La sequenza in cui, teneramente abbracciato a Lia grande Louis Armstrong), Il microfono è vostro (1952) di Giuseppe Bennati, Ci troviamo in galleria (1953) di Mauro Bolognini ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] ,op. 135, per soli, coro, orchestra e organo, eseguito la prima volta a Colonia il 20 genn. 1914 e in Italia al Teatro Vittorio Emanuele di Torino il 5 dicembre dello stesso anno (più volte poi ripreso in Europa e in America). Lo scoppio della prima ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] giovane J. Bjoerling). Poi rientrò in Italia, dove nel 1936, cantò al teatro S. Carlo di Napoli, al teatro Regio e al teatro Vittorio Emanuele di Torino, al teatro Carlo Felice di Genova, alla Scala, al Reale di Roma e - il 4 giugno - in una edizione ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] non abbiamo dubbi nel considerare Il trovatore un’opera di Giuseppe Verdi, dimenticando nella maggior parte dei casi di menzionare (➔ onomatopee e fonosimbolismo), a esemplificare la vittoria del significante sul significato (o meglio, la ...
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tondelliano
s. m. e agg. Scrittore che si richiama ai contenuti e allo stile di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991); relativo al pensiero e all’opera di Tondelli. ◆ Si presenta presso la casa editrice Bompiani il secondo volume delle Opere...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...